Va di moda soprattutto in estate fare le cosiddette “rimpatriate” con gli ex compagni di scuola. Un modo per ricordare i vecchi tempi e rivivere, anche solo per un attimo, le emozioni di quando si era giovani.

Ed è quello che hanno fatto le ‘ragazze’ della quinta A dell’Istituto Tecnico Archimede di Modica che si sono diplomate nell’anno scolastico 1972/73 e che si sono riviste dopo 49 anni.

Una classe tutta al femminile come si usava a quei tempi. La serata è trascorsa serenamente come se il tempo si fosse fermato ripercorrendo gli anni trascorsi tra i banchi di scuola con parecchi aneddoti che riguardavano soprattutto i professori.

Erano gli anni in cui il preside Grazietto Stracquadanio richiamava gli alunni se non indossavano il grembiule, gli anni dei primi amori sbocciati in quell’istituto e che per tante di queste ‘ragazze’  continuano ancora ora.

Gli anni in cui si usciva di pomeriggio per prendere un gelato alla fiamma al tea room o si andava al cineteatro Pluchino e si organizzavano le feste da ballo, di mattina, durante la giornata di sciopero. Insomma queste serate servono anche a ricordare usi e costumi di un tempo che purtroppo non esiste più.

Succede pure, purtroppo, che bisogna fare i conti con il tempo che passa e con la mancanza di qualcuno che purtroppo è stata meno fortunata degli altri. Il gruppo ha infatti ricordato la compagna di classe che era la più brava, Giovanna Bonomo.

Per il resto, c’è stata una presenza massiccia della classe, a parte qualcuna che si è trasferita fuori x lavoro.

Al termine della serata il gruppo ha avuto una bella sorpresa il prof. Giovanni Scivoletto insegnante di tecnica commerciale e membro interno agli esami di stato ha voluto salutare le sue ex alunne e fare con loro la foto ricordo.

Nella foto: Rosalba Cannizzaro, Adele Armenia, Grazia Iachininoto, Concetta Giurdanella, Enza Giunta, Donatella Agosta, Rosanna Iozzia, Lucia Motta, Antonella Bellia, Giovanna Giannone, Angela Barone, Lucia Scifo, Enza Abbate, Rosa Ini, Lucia Mavilla e al centro il prof Giovanni Scivoletto.