I frutti proficui dell’alternanza scuola-lavoro al Museo Casa natale Salvatore Quasimodo
Negli ultimi anni, l’alternanza scuola-lavoro che coinvolge tutti gli studenti delle scuole superiori è stato al centro delle riflessioni di tanti, sulla validità di un percorso che, nella teoria, è stato progettato per trasferire ai ragazzi delle capacità e degli strumenti concretamente utili per inserirsi nel mondo del lavoro.
Casa Quasimodo è uno degli esempi virtuosi che offre reali possibilità di crescita ai giovani studenti. La collaborazione avviata già da tempo con gli istituti della città si è rinsaldata sempre di più.
A dimostrazione di questo legame positivo, una studentessa del “G.Galilei-Campailla” ha voluto donare un ritratto a matita di Salvatore Quasimodo, proprio in occasione del 121° anniversario della nascita del poeta, un gesto dal grande valore simbolico che è stato apprezzato anche da Alessandro Quasimodo e dalle socie dell’associazione culturale Proserpina, Marinella Ruffino, Manuela Modica e Maria Antonella CIlia, da anni impegnate nel tenere vivo il messaggio quasimodiano, con dedizione.
Tra le attività proposte durante la settimana di eventi per il festeggiamento dell’anniversario, grandissimo successo hanno avuto le due passeggiate organizzate dall’associazione VIA, in pieno centro storico, accompagnate da letture di testi e poesie del poeta premio Nobel e conclusesi con l’apposizione di una corona d’alloro sotto la lapide del poeta e la consegna del ritratto di Delia Campo, oggi conservato con cura nello studio di via Posterla.
Marianna Triberio
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