Ryanair taglia e a pagarne le conseguenze, manco a dirlo, è Comiso. Di chi è la colpa?

Ennesima brutta notizia sul futuro dell’aeroporto di Comiso costretto, questa volta, a subire i tagli effettuati dalla Compagnia aerea low cost Ryanair.

La compagnia ha tagliato dal Marconi di Bologna i collegamenti con Malaga, Alicante, Billund, Bordeaux, Marsiglia, Oradea, Paphos, Palma, Praga, Sibu, Santander, Podgorica, Tolosa, Wroclaw e Saragozza e appunto Comiso.

Ma questa purtroppo non sarebbe l’unica notizia relativa all’aeroscalo ibleo. Dopo la cancellazione del volo da/per Bologna, stessa sorte sarebbe in programma per i voli su Bari e Venezia, anche se al momento su questa ipotesi non abbiamo conferme. Questo nonostante ogni volo da e per Bologna parta quasi sempre al completo, decretando il successo della rotta e il grande interesse verso di essa da parte del territorio.

Scelte aziendali, certo, ma resta il fatto che ancora una volta è la provincia di Ragusa a pagarne le conseguenze.

Sulle ventilate notizie è intervenuto in queste ore il forzista Giancarlo Cugnata che attribuisce la precarietà delle infrastrutture sul territorio alla mancanza di una presenza ragusana nel Governo.

“Il nostro territorio ha infinite potenzialità ancora inespresse, che meritano di essere finalmente conosciute e valorizzate mediante la giusta rete infrastrutturale fatta di aeroporto di Comiso, autostrada SR – Gela e ferrovie all’avanguardia, per non parlare della storia infinita della Ragusa-catania. Ulteriori perdite di tempo finiscono poi col tradursi nella perdita di occasioni preziose che non torneranno”. Ecco: per Cugnata questo sarebbe il momento giusto per colmare questo gap.

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