Questa mattina ha posteggiato la sua macchina davanti al Comune di Scicli e ha iniziato la sua protesta con tanto di sciopero della fame, della sete e soprattutto la decisione di non prendere alcun farmaco.

Lo aveva annunciato ieri in un post sulla pagina dove racconta le sue giornate: “Sono fermo nelle mie intenzioni fino ad estreme conseguenze, sono un disabile fisico ma sono una persona ricca di dignità al contrario di persone corrotte e sottomessi ai voleri e ai poteri di qualcuno. Non ho nessuna paura ho solo il timore che non assumendo i farmaci antiepilettici e miorilassanti possa avere delle crisi ma confido in Dio. In qualunque caso se dovesse accadere qualcosa sappiate a chi addebitare il tutto: al direttore generale nonché direttore sanitario aziendale e al responsabile del distretto 45” 

Parole che non potevano restare inascoltate e così oggi il responsabile del distretto Piero Bonomo, che aveva rilasciato una lunga intervista al nostro giornale per spiegare il funzionamento del sistema dell’assistenza domiciliare (https://www.ildomanibleo.com/2022/09/11/modica-disabili-gravi-parla-il-responsabile-del-distretto-piero-bonomo-diamo-assistenza-e-non-assistenzialismo) rispondendo in maniera indiretta alle polemiche sollevate nei giorni scorsi da Donzella sulla decisione di cambiare il tipo di assistenza ricevuta in questi anni, ha chiamato il papà di Davide per invitarlo ad un confronto e trovare una soluzione che non può e non deve essere lo sciopero della fame ne tantomeno la mancata assunzione dei farmaci.

Dello stesso parere il sindaco di Scicli Mario Marino e l’assessore Tasca che hanno invitato la famiglia Donzella a desistere dalla protesta e hanno fatto da tramite per interloquire con i responsabili dell’Asp. Sul posto anche i consiglieri comunali Giannone e Arrabito. Mentre fra i politici  l’unico a farsi sentire è stato Ignazio Abbate che da sempre sappiamo essere legato da amicizia alla famiglia Donzella. 

Adesso Davide e’ tornato a casa con la sua famiglia ed ha ripreso a mangiare e soprattutto ad assumere i farmaci. Vedremo che cosa accadrà nelle prossime ore dopo l’incontro con il direttore sanitario Piero Bonomo.