Basket: in Supercoppa LNP, al “PalaPadua” la Virtus Ragusa batte Avellino e vola ai quarti di finale

Virtus Ragusa 107

Del Fes Avellino 94

Parziali: 34 – 22, 53 – 45, 84 – 66.

Virtus Ragusa: Sorrentino 6, Gaetano 15, Ianelli 25, Milojevic 14, Chessari 12, Zanetti 24, Valenti, Festinese 9, Cassar ne, Guccione, Tumino 2, Mirabella. All. Bocchino.

Del Fes Avellino: Vitale 12, Signorino 3, Venga 2, Caridà 25, Vukobrat, Lombardo 5, Arienti 9, Eliantonio 10, Bianco 2, Marra 11, Valentini 6, Carenza 9. all. Benedetto.

Arbitri: Di Pilato e Nonna.

Ragusa – La Virtus Ragusa si presenta con un successo ai suoi tifosi. Il quintetto di coach Bocchino, infatti, nella gara valida per gli ottavi di finale della Supercoppa LNP, al “PalaPadua” battono sfondando il muro dei 100 punti la Del Fes Avellino e staccano il pass per i quarti della competizione, dove ad attendere Sorrentino e compagni ci saranno i campani del Sant’Antimo.

Buono l’approccio alla gara del quintetto di casa che pressa i loro avversari sin dalla palla a due e mettono immediatamente il muso avanti nel punteggio. Gli irpini dopo un periodo di sbandamento trovano l’equilibrio e provano a reagire, ma Sorrentino piazza una bomba da lunga distanza e lancia un chiaro segnale agli avversari che già al suono della prima sirena sono sotto di 12 punti (34 – 22).

Nel secondo quarto Avellino reagisce e ricuce parzialmente lo strappo. Ragusa, tuttavia non si lascia intimorire.

i ragazzi di Bocchino riorganizzano le idee e tornano a essere precisi sotto le plance, riuscendo a ricacciare indietro le velleità degli ospiti che vanno al riposo lungo con un gap di 8 punti da recuperare (53 – 45).

Al ritorno dagli spogliatoi, la gara è giocata a viso aperto da entrambi i quintetti che non vogliono mollare. Si lotta senza risparmio da entrambi i fronti.

Ragusa, tuttavia è più dinamico di Avellino e ha maggiore precisione nelle conclusioni e a pochi minuti dalla terza sirena Gaetano porta i sui a + 20. Arienti prova a tenere in partita gli ospiti con una tripla, ma è un fuoco di paglia. Al suono della terza sirena, infatti, Ragusa ha un + 18 (84 – 66) che deve gestire nell’ultimo quarto.

I punti di Marra e Caridà provano a rianimare i campani, ma la gara è ormai indirizzata anche perchè i padroni di casa non perdono mai la visione di gioco e si dirigono dritti alla meta della vittoria sfondando il muro dei 100 punti e aggiudicandosi di fatto il passaggio ai quarti di finale.

“Innanzitutto voglio fare i complimenti ad Avellino – commenta fine match coach Bocchino – perché si è dimostrata un’ottima squadra. Noi stiamo veleggiando sulle ali dell’entusiasmo e nonostante alcuni problemi ancora da sistemare sono contento dello spirito che hanno questi ragazzi. È l’atteggiamento giusto che ci permette di proseguire la preparazione verso il campionato con più forza e più carica e nel contempo sono certo ci aiuterà anche nel proseguimento di questa avventura in Supercoppa”

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