Oggi, come sappiamo, partirà il servizio di trasporto scolastico. Nonostante le numerose polemiche a causa della decisione di far pagare a tutte le famiglie un servizio che in questi dieci anni era stato gentilmente ‘offerto’ dal Comune di Modica si parte e anche in anticipo rispetto alla data preannunciato del primo di ottobre. C’è però qualcosa che ci sfugge.

Pare infatti che la gara d’appalto per là gestione del servizio era stata vinta dall’Associazione Temporanea Imprese Ati Agrigento che avrebbe messo a disposizione autobus nuovi, di ultima generazione, che finalmente avrebbero sostituito i vecchi scuolabus.

Tralasciando il fatto che l’appalto sia stato vinto da una ditta di Agrigento, la cosa che ci stranisce è che da oggi e fino al 22 dicembre, in realtà, il servizio verrà svolto nuovamente dalle ditte che ci sono sempre state e che quindi metteranno a disposizione i vecchi scuolabus.

Forse non tutti sanno, infatti, che le ditte che forniscono il servizio sono ben 6 che coprono 16 linee.

La gara d’appalto, infatti, prevede che per partecipare sia necessario un fatturato di circa un milione e trecentomila euro, somma che da sola una ditta non riesce a raggiungere, motivo per il quale, le varie aziende di trasporti, fanno cordata creando delle Ati ( Associazioni temporanea di impresa) per accaparrarsi il bando.

Chi mette di più avrà la gestione di più line. E così a Modica a gestire il servizio sono ben cinque ditte la Ziccone di Siracusa, la ditta Barone di Frigintini, la ditta Blanco di Rosolini, la Elios di Scicli, la Sigitur e la Baglieri di Rosolini. Saranno loro a portare i bambini modicani a scuola.

Nessuna traccia della nuova ditta con i super pulmini nuovi. Come mai? Proprio adesso che il servizio era a pagamento le famiglie almeno si aspettavano di avere un servizio di qualità ed invece tutto resta come prima, almeno nella forma, visto che la sostanza cambia e anche parecchio con le nuove tariffe.

Misteri che solo la Commissaria potrà, se vorrà, chiarire. Oppure potremo chiedere informazioni al consiglio comunale e alla sua Presidentessa.

Ah no, dimenticavamo questi argomenti non si possono affrontare sotto elezioni per evitare speculazioni elettorali, meglio aspettare il dopo 25 settembre per capire se è il caso di cercare una buona giustificazione per i comportamenti passati o darsela a gambe levate.

Dipende da come soffia il vento e da come va la vela.