Piano mobilità di Ragusa Ibla, Cassì: “se nessuno è soddisfatto vuol dire che è stato positivo”
Residenti, gestori di attività commerciali e Sindaco si sono incontrati in questi giorni per discutere di Ragusa Ibla ed in particolare del Piano della mobilità adottato questa estate e delle strategie turistiche per il futuro.
Sul primo punto, ciascuno dei presenti ha espresso la propria più o meno moderata insoddisfazione verso le misure adottate, giudicate sbilanciate sempre a favore degli “altri”: dei residenti secondo gli esercenti, e viceversa; il che ha portato il sindaco a ritenere di essersi mantenuto super partes e che “se nessuno è soddisfatto, vuol dire che si tratta di un buon compromesso”.
Cassì ha garantito comunque che quando si avranno a disposizione i dati su presenze, afflussi e criticità, ci si tornerà a confrontare.
Il sindaco si è detto convinto che le scelte di dotare la ZTL di un controllo elettronico degli accessi, di prevedere più stalli di sosta a pagamento, di istituire navette dal centro di Ragusa superiore a Ibla hanno avuto un effetto regolatorio nel complesso molto positivo, nonostante le catastrofiche previsioni di alcuni.
Per quanto riguarda il rilancio di Ibla si punta invece ad Piano strategico del turismo con il supporto di analisti ed esperti del settore.
“Ragusa ha già fatto tanti passi avanti in questo senso, checché se ne dica, ed ha tutto quello che serve (mare, campagna, architettura, storia, clima, grandi eventi) per diventare la destinazione stabile per più giorni e in più stagioni per un target di turisti (e sono tanti) che ambiscono a vivere esperienze sensoriali su più fronti.
Quello che è mancato in questa ridda di commenti e prese di posizione, è forse l’opinione e la testimonianza proprio dei turisti, che hanno scelto di trascorrerere una vacanza a Ragusa: cosa ne pensano? Quali servizi ritengono validi e quali carenti? Come valutano il decoro della città?
Anche sotto questo aspetto di ascolto Ragusa può e deve migliorare, e la scelta di dotarsi di un Piano strategico del turismo serve anche a questo” – ha dichiarato Cassì.