Ragusa: Pronto Soccorso del Giovanni Paolo II allagato ma mai chiuso(Video)
“Il Pronto Soccorso non è mai stato chiuso” la precisazione arriva dal dottore Giovanni Noto, direttore dell’UOC di Medicina e Chirurgia di Accettazione e d’Urgenza dell’Ospedale Giovanni Paolo II.
Una precisazione necessaria perché a quanto pare ieri sera si era sparsa la voce della chiusura dei locali a causa dell’allegamento verificatosi per il forte temporale che si è abbattuto su Ragusa. Ma il direttore spiega come sono andate realmente le cose:
“Su indicazione delle autorità preposte, Vigili del Fuoco, si sono dovuti evacuare tutti i locali del Pronto Soccorso dove insistevano pazienti per garantire la loro incolumità, oltre quella del personale, dai pericoli che l’allagamento poteva determinare. Inoltre, per rallentare il numero degli accessi, in un momento così critico, la Direzione medica di P.O. ha chiesto alla Centrale Operativa del Sistema di emergenza 118 di dirottare le eventuali ambulanze, che normalmente portano i pazienti a Ragusa dal suo bacino naturale (Chiaramonte, Giarratana, Monterosso, Santacroce, Marina di Ragusa)nei Pronto Soccorso di Vittoria e Modica. Da una prima verifica sembra che il numero di questi dirottamenti sia stato veramente esiguo. Il Pronto Soccorso di Ragusa, precisa, altresì il dott. Noto ,ha continuato a lavorare per i pazienti che afferivano con mezzo proprio. Infatti, è stata attivata una sala di emergenza, in un locale della Radiologia, e attivato il piano di Emergenza intraospedaliera con l’arrivo in PS della squadra di emergenza che, insieme al personale in servizio e ai VV.FF., ha lavorato per rimuovere l’acqua che copriva tutti i locali ed evacuare i pazienti che si trovavano tra l’area di emergenza e i locali dell’OBI/Area indistinta dando seguito immediato alle prescrizioni dell’Autorità preposta”
Chiarito questo certo che una riflessione bisognerebbe farla sul perché una struttura nuova come quella del Giovanni Paolo II si ritrovi a dover fronteggiare questa emergenza. A dimostrazione, ancora una volta, di come questo Ospedale sia stato progettato male e realizzato ancora peggio.
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