Ben nove mesi dopo la chiusura dell’esercizio 2021 il bilancio consuntivo viene approvato in aula da una maggioranza di destra che continua ad ignorare i pessimi segnali sui conti dell’Ente e professa ottimismo su prossimi prodigiosi e miracolosi recuperi finanziari. Lo dichiara l’ooposizione al Comune di Comiso.

I gruppi consiliari d’opposizione, Lista Spiga, Partito Democratico e Movimento 5S, in un comunicato sostengono che gli atti certificano un disavanzo di 12 milioni di euro ed il fatto che gran parte di essi siano dovuti ad accantonamenti tecnici.

Per le opposizione “non è certo tranquillizzante anzi, dimostra che le entrate che di volta in volta vengono immaginate poi non si realizzano, non si incassano, insomma non esistono”.

Mentre,le spese, sono sempre presenti e in crescita. I tre partiti in consiglio riferiscono che anche i revisori dei conti continuano a lanciare segnali d’allarme, facendo rilevare alla maggioranza che amministra il Comune di Comiso come “non esista alcuna tempestività nei pagamenti dell’Ente, che infatti ha le cooperative di servizi alle porte in perenne protesta e che non riescono neppure a fatturare i servizi svolti. A rilento anche gli incassi (neppure il 50% dei tributi), mentre non risultano adeguati gli accantonamenti come quello per il contenzioso del Comune.

Secondo i tre partiti d’opposizione un bilancio consuntivo che evidenzia che si è incassato meno del 10% e si è accertata una frazione minimaIe.  

Sempre per le opposizioni “il rischio di default  ormai è certo e sarà  la prossima amministrazione comunale a doversene occupare, dato che per la terza volta consecutiva la maggioranza ha varato una strategia di rientro basata su contenimento di spese non riducibili, solita immaginaria lotta all’evasione e aumento dei costi per i cittadini per mercato ortofrutticolo, impianti sportivi e mensa scolastica. Dichiarando però che naturalmente non si procederà ad aumenti dei costi prima delle elezioni”.