Pasti ogni giorno per oltre 120 poveri a Ragusa grazie agli angeli del Ristoro di San Francesco
I dati forniti qualche giorno fa dalla Caritas danno un quadro allarmante della crescita del numero di famiglie povere anche sul territorio ibleo. L’esercito di persone che stentano a sbarcare il lunario cresce e spesso si fa fatica anche a portare qualcosa da mangiare sulle tavole.
Lo sa bene anche la Caritas di Ragusa che quotidianamente è impegnata in una serie di iniziative tese a dare sollievo a tante famiglie e persone in difficoltà. Tra queste merita una menzione speciale il Ristoro di San Francesco che vede impegnata una squadra di volontari il cui lavoro è fondamentale.
Perché i poveri non possono essere amanti della buona cucina? Con questa domanda e pensando a fornire una risposta controcorrente, ormai 8 anni fa ha aperto il Ristoro di San Francesco che da subito si è orientato sulla preparazione e distribuzione di pasti realizzati con prodotti biologici e di qualità.
Tutto questo è possibile grazie alla generosità di tante aziende del territorio ragusano, della Fondazione Progetto Arca Onlus, dell’impegno dei volontari che prestano servizio al Ristoro.
Farfalle alla genovese, salsiccia e patate, polpette con salsa alla siciliana, petto di pollo arrosto, pane e frutta uno dei menù preparati in questi giorni dallo chef Raffaele Occhipinti che con i suoi collaboratori ha consegnato 120 pasti.
In questi giorni nel Saloncino del Vescovado a Ragusa, il direttore della Caritas, Domenico Leggio ha incontrato vecchi e nuovi volontari del Ristoro di San Francesco, per esprimere loro parole di gratitudine per l’impegno svolto in favore di centinaia di persone con povertà alimentare.