Anche a Modica i monopattini elettrici sono un pericolo pubblico. A guidarli sono soprattutto giovani e stranieri
Il bilancio è di un ferito non grave trasportato all’Ospedale Maggiore di Modica ma poteva anche succedere di peggio.
L’incidente che si è verificato in Via Nazionale a Modica tra un monopattino e un’Alfa Romeo, la cui dinamica è al vaglio della polizia locale intervenuta sul posto, è solo infatti il primo di una lunga serie visto il numero di monopattini sempre più crescente che circola nelle nostre città.
Il problema reale è che molto spesso si circola senza rispettare precedenze e sensi di marcia come se guidare il monopattino ti desse l’autorizzazione a seguire un codice della strada diverso rispetto a quello che devono seguire gli automobilisti.
Ed infatti il ragazzo che guidava il monopattino è stato sanzionato perché non indossava il casco, perché non aveva le luci e per non aver rispettato la distanza di sicurezza. Ma non sempre è facile sanzionare coloro che guidano un monopattino e spesso accade proprio solo dopo un incidente vista la difficoltà di fermarli.
I dati dell’Istat non fanno altro che confermare questo andamento generale. Nel 2021 la crescita degli incedenti con il monopattino è stata del 270% sul 2020 con più vittime e feriti. Le vittime sono state 9, più un pedone investito e deceduto. I feriti tra conducenti e passeggeri su monopattino ammontano a 1.980 (1.903 conducenti e 77 passeggeri), i conducenti illesi a 202, mentre sono 127 i feriti tra i pedoni investiti. Un altro dato rilevante è che su 2.114 conducenti di monopattini elettrici, 865 sono risultati di nazionalità straniera (40,9% del totale), percentuale in forte aumento rispetto al 34,2% del 2020 e più elevata anche della quota relativa alle biciclette (23%).
Riguardo invece le età dei conducenti, i più coinvolti in un incidente sono stati le donne e gli uomini di 20-24 anni e di 45-59 anni tra quelli di cittadinanza italiana, gli uomini di 25-44 anni e le donne di 35-44 anni tra i cittadini stranieri.
Ritornando su Modica il comandante della polizia Municipale Saro Cannizzaro si è fermamente opposto alla decisione di introdurre i monopattini elettrici che come avviene nelle altre città si possono affittare e poi lasciare nei punti stabiliti (e anche su questo aspetto ci sarebbe molto da dire visto che molto spesso vengono abbandonati in ogni dove).
Secondo infatti il Comandante Cannizzaro i dati che vi abbiamo dato confermerebbero l’alta pericolosità di questi nuovi mezzi di trasporto.
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