Si è tenuto ieri sera nella Parrocchia del Sacro Cuore di Modica, il primo degli incontri di Pastorale familiare. Tante “case”, tutte diverse e preziose – proprio come le tessere di un mosaico – si sono ritrovate sotto il tetto dell’unica Casa parrocchiale.

L’icona che ha guidato l’incontro è stata quella del viaggio dei Magi che, spinti dal desiderio d’incontro e “camminando insieme”, sono ritornati alla Meta di ogni desiderio: il Signore Gesù, Verbo incarnato.

Tema di questo primo incontro è stato proprio: “Ripartire dal desiderio”.

L’iniziativa, come annunciato qualche settimana fa dal parroco Don Peppe e dal suo vice Don Andrea, è nata dal desiderio di incontrare tutte le famiglie del popoloso quartiere di Modica, intese no solo come famiglie tradizionali ma anche come famiglie non ancora giunte alla celebrazione del sacramento nuziale, famiglie ferite da una relazione fallita, famiglie che coltivano la speranza di un nuovo inizio, insomma famiglie nel più ampio senso del termine.

Il nome mosaico dato al progetto nasce dall’antica tecnica artistica che contiene importanti significati simbolici. Le tessere che compongono il mosaico spesso erano fatte di pietra, sopra la quale si potevano stendere colori diversi. Tuttavia, per dare luce alle forme e alle figure, queste pietre dovevano essere scheggiate, limate e, in un certo senso, “ferite” per poi trovare il loro giusto posto nell’armonia complessiva dell’opera. A lavoro finito non apparivano più fratture o differenze, poiché ogni tessera contribuiva alla formazione dell’unica immagine.

Don Peppe e Don Andrea sanno bene che sul territorio si trovano centinaia di famiglie e tutte diverse: molte “limate” dall’esperienza, altre “scheggiate” dalla prove e, infine, alcune “ferite” dalla delusione. Il messaggio vuole dire che tutte queste famiglie, come le tessere di un mosaico, sono preziose in egual misura per lo sguardo di Dio.

Ieri sera a tutti i presenti, a conclusione dell’incontro, è stato consegnato dai sacerdoti, in memoria di questo primo “passo di speranza”, un “pezzetto di cielo” (una tessera di mosaico trapuntata d’oro).

Poi l’appuntamento al prossimo incontro fissato il 29 dicembre, festa liturgica della S. Famiglia di Nazareth.