Pensavamo, anzi speravamo, di non dover mai più affrontare l’argomento “strade piene di buche” insomma, eravamo certi che, l’unico buco che l’ex sindaco di Modica avesse lasciato, fosse quello nelle casse comunali e che per quanto riguarda la manutenzione delle strade, fossimo apposto almeno per altri dieci anni…

E invece ci siamo resi conto che non è così, che è bastata la prima pioggia per fare saltare tutto e a quanto pare, come si dice, i nodi sono venuti al pettine. Perché, quando denunciavamo che le strade non erano state sistemate ma,per un usare un termine tecnico, erano stata “ripizzate” come si fa con la pasta dei pastizza di Natale, per restare in tema, avevamo ragione.

La dimostrazione è che, dalla Sorda al Dente, si stanno aprendo delle vere e proprie voragini che, se non verranno sistemate al più presto, potrebbero provocare incidenti come quello accaduto questo fine settimana sulla strada che da Modica Alta porta al Ponte, dove, a causa della presenza di detriti sulla strada, le macchine hanno bucato le ruote.

Un’altra voragine pericolosissima è quella che si è aperta all’altezza della rotatoria della Galleria Solaria dove, soprattutto i ragazzi con i motorini o le macchinette di nuova generazione, rischiano di caderci dentro e di farsi del male.

Non ultima la segnalazione che ci arriva dal Dente, con tanto di documentazione fotografica, del consigliere Marcello Medica che denuncia “l’incuria e il pericolo in Via San Benedetto da Norcia che, scrive Medica, da diversi giorni, dopo varie manutenzioni, versa ancora in questo stato di pericolo per l’incolumità pubblica. Spero vivamente che chi di dovere intervenga prima che qualcuno si faccia male, per non parlare dei possibili danni ai veicoli, dato che, tra l’altro, non vi è alcun segnale di avvertimento per gli utenti della strada. Un’arteria principale e super trafficata che conduce al Belvedere dell’Itria, uno dei posti più frequentati da turisti, visitatori e cittadini modicani.”

E queste sono solo quelle più eclatanti ma, basta farsi un giro per la città, per rendersi conto come, le strade, sono ridotte ad un colabrodo, perché le cose o si fanno bene o non si fanno tanto per farle. Ma questo ,lo sappiamo, purtroppo è stato il ‘lite motive’ della scorsa amministrazione che tanto scorsa non è.

È sembrato, infatti, strano a tutti, che la notizia delle scuole chiuse giungesse ai modicani dall’ex sindaco Abbate prima ancora che dal Commissario straordinario del Comune di Modica. Insomma, diciamo che le cose da sistemare sono tante e pensare ad un successore di Abbate a Palazzo San Domenico potrebbe non essere la scelta migliore per questa città.