Virtus sconfitta in casa dal Petrarca, il quintetto ibleo in emergenza tenta la rimonta, ma nulla può contro i padovani

Virtus Ragusa 66

Petrarca Padova 75

Parziali: 12 – 24, 26 – 41, 43 – 63

Virtus Ragusa:
Cassar 20, Ianelli 13, Simon 8, Valenti 2, Gaetano 12, Zanetti 11,
Festinese, Epifani, Tumino, Guccione n.e., Mirabella n.e., Milojevic n.e. All. Bocchino
UBP Petrarca Padova:
Turel 9, Bianconi 17, Bolpin 7, Morgillo 29, Borsetto 2, Basile 2, Coppo 6,
Maran 3, Stavla, Vinciguerra, Bombardieri. All. Volpato

Ragusa – Sconfitta casalinga della Virtus Ragusa, che nel turno infrasettimanale e con parecchi infortuni da gestire, si è arresa tra le mura amiche al Petrarca Padova con il punteggio di 66 – 75, dopo una partita in cui il quintetto ibleo è stato sempre costretto a inseguire.

Alla fine a fare la differenza nel punteggio sono stati i 29 punti scritti a referto da Morgillo che ha trascinato al successo la formazione veneta.

Inizia bene la formazione di casa con un break di 4 – 0 frutto dei canestri di Gaetano e Zanetti, ma poi i padroni di casa iniziano a perdere moltissimi palloni permettendo al quintetto di coach Volpato di ricucire lo strappo e mettere il muso avanti nel punteggio che al suono della prima sirena li vede avanti 12 -24.

Dopo un inizio equilibrato del secondo quarto, dove la difesa ragusana sembra aver trovato le giuste contromisure, Coppo con una “bomba” da tre allarga la forbice del punteggio, che da inizio a una serie di botta e risposta di azioni d’attacco che tuttavia non portano tanti punti ai due quintetti che faticano a trovare la retina. Poi un Gaetano imponente in attacco, con una schiacciata e un tap-in, consentono un parziale di 9-5.
Padova però è ancora lì, con la testa sulla partita, e approfittando di un momentaneo blackout dei ragusani che costringono coach Bocchino a richiamarli in panchina, piazzano il break decisivo con il tabellone che prima del riposo lungo segna 26 – 41 con il quale le due squadre tornano negli spogliatoi.

Al ritorno in campo Ragusa ha sempre difficoltà nella fase difensiva, tuttavia, la tripla di Cassar e il fallo subito da Gaetano sembrano dare una svolta positiva al match dei ragusani, che però non riescono a trovare lo slancio necessario per rientrare definitivamente in partita. Coach Bocchino, allora decide di cambiare il gioco con un quintetto veloce e questa decisione tattica aiuta molto. Padova è bravo a inibire la difesa ragusana e ad andare a canestro con regolarità arrivando alla fine del terzo quarto ad avere un vantaggio di venti punti (43 – 63) dopo avere avuto il massimo vantaggio di 22 punti.

Coach Bocchino dalla panchina lamenta l’atteggiamento dei suoi, che lascia perplesso così come il pubblico dopo la precedente vittoria di carattere di Bergamo.

Il tecnico dei ragusani si affida allora ai suoi under e Giovanni Tumino, classe 2007, si dimostra presente, con un assist che regala 3 punti a Cassar, e poi altri 3. Un ottimo Cassar, l’uomo della rimonta, non riesce comunque a invertire le frecce del gioco.

Padova continua a condurre la partita con ottime percentuali, anche nel quarto mini tempo, dove Cassar, che aveva fatto registrare 8/8 dalla linea di carità, si rivela affidabile ai liberi. Simon con un’azione sulla sirena riporta Ragusa al -15, ma dall’altra meta campo un’eccellente Bianconi realizza un canestro che fa di nuovo fare due passi indietro alla Virtus. Un Cassar da 19 punti continua ad essere fondamentale per la compagine ragusana, riesce a dare fiducia per un importantissimo 2/2 di Gaetano che riporta Ragusa sul -13 e poi con 3 punti ghiacciati di Simon, Ragusa rientra in gara sul -10. Coach Volpato chiama timeout con ancora 04:46 da giocare.

Il “PalaPadua” si accende ad incitare i ragazzi, Ragusa ci crede, sebbene l’uscita dal pitturato di Gaetano, per 5 falli, renda ciò un’impresa ardua.
Un prestante rimbalzo offensivo di Epifani porta Ragusa in contropiede dove lo stesso subisce fallo, subito dopo capitan Ianelli consente a Ragusa di avanzare di tre caselle e di raggiungere il -7, ma ben presto ritornano 10 le lunghezze di vantaggio, grazie ad un buon rimbalzo difensivo di Bolpin e due canestri dalla linea di carità. Padova, nonostante la notevole rimonta della formazione in maglia bianca, è ancora in partita, e Bianconi lo mette per iscritto con un tiro dai 6 metri. Zanetti riesce ad accorciare, con 4 punti, la distanza a -15, seguito da altri due punti firmati Filippo Valenti. Le distanze da recuperare sono ora 9, e poco più di un possesso da giocare. La Virtus non riesce a neutralizzare il deficit che si è mantenuto per i primi tre quarti, il match premia Padova con il punteggio finale di 66-75.

“Difficile analizzare una sconfitta dopo l’eccellente prova di Bergamo – dichiara a fine partita coach Bocchino – Bisogna assolutamente ripartire dagli ultimi 10 minuti dove la squadra, per atteggiamento e voglia di fare, ha sicuramente provato a ribaltare la situazione. Adesso bisogna pensare alla partita di domenica contro la Virtus Padova e trovare energie e soluzioni”.

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