Modica – Il Modica Calcio si gode il quinto successo di fila lontano da casa, ma da oggi pomeriggio si concentrerà sul big match dell’ultima giornata di andata di domenica prossima contro la capolista Nuova Igea Virtus che metterà in palio il seppur platonico titolo di campione d’inverno.

Un successo dei “Tigrotti”, infatti, permetterebbe ai rossoblù di scavalcare in classifica la formazione peloritana e chiudere il 2022 in vetta alla classifica.

In città sale sempre di più l’entusiasmo anche tra la tifoseria che sta apprezzando gli sforzi fatti dalla proprietà e in tanti si sono avvicinati all’undici della Contea che domenica al “Barone” avranno il sostegno di tutta la Modica Sportiva.

Prima di tuffarsi nel lavoro di preparazione alla sfida che vale il primato, Giancarlo Betta, che domenica ha schierato per tutti i 90′ Ancione e regalato uno spezzone a Pozzebon, fa un attenta analisi di quanto ha prodotto la squadra al “Russo” di Mazzarrone e proverà a limare in settimana quello che non gli è piaciuto molto, soprattutto nella fase finale del match contro i giallorossi di Costanzo che poteva costare il successo. L’importante, comunque, era ottenere i tre punti per tenere il passo dei prossimi avversari di Agodirin e compagnia e il Modica Calcio è riuscito a ottenere quello che voleva.

“Abbiamo fatto un’ora abbondante davvero eccellente – spiega il tecnico rossoblu – siamo stati padroni del campo, capaci di fare ciò che volevamo, assolutamente in linea con quanto avevamo preparato e abbiamo create almeno altre cinque occasioni nitide oltre ai gol. Poi la loro rete, per me in fuorigioco, ci ha messo addosso un’immotivata paura. Ci siamo abbassati troppo, abbiamo consentito al loro centrale difensivo, Puglisi, di giocare libero e di lanciare a piacimento e abbiamo sofferto. A parte i loro gol annullati per fuorigioco – continua – c’è da correggere proprio l’atteggiamento. Nelle ultime quattro partite non avevamo preso un tiro in porta e domenica, in un quarto d’ora, almeno 4 volte il Mazzarrone ci ha messo davvero in difficoltà. Dobbiamo correggere questi momenti di ‘vuoto’ e la gestione della gara non deve essere mai passiva. Sui nuovi – prosegue Betta – Pozzebon ha fatto dei movimenti che come squadra e assieme dobbiamo interpretare e registrare meglio per metterlo in condizione di far male, mentre Ancione ha dato equilibrio e ha mostrato le proprie qualità nel suo ruolo. La classifica, davanti, va delineandosi e noi dobbiamo, da oggi, alla ripresa degli allenamenti, mettere subito testa alla partita di domenica prossima contro la capolista, Igea, a cui mancherà Isgrò, squalificato, ma a cui non mancano certo le risorse per sostituirlo. I campanelli d’allarme che sono trillati a Mazzarrone negli ultimi 20 minuti – conclude il tecnico del Modica Calcio – ci devono far capire che in questo campionato di Eccellenza, contro qualunque squadra ed in qualunque momento di ogni partita, anche quando tutto sembra sotto controllo, non sono consentiti e consentibili sufficienza e cali di attenzione”.