Chiaramonte Gulfi dona la tradizione del ricamo ‘Punto Chiaramonte’ ai più giovani
Osservare la curiosità negli occhi di tantissimi giovani delle scolaresche della città di Chiaramonte Gulfi, nell’entrare in contatto con il ricamo, è un’immagine non soltanto suggestiva ma ricca di speranza in un futuro che non diventi presente senza dimenticare le radici da cui è nato.
Il Comune montano ha infatti voluto dedicare, all’interno dei suggestivi locali del Circolo dei Cavalieri, un’esposizione di sfilati di fine ‘800 e ‘900 impreziositi dal particolare ricamo ‘Punto Chiaramonte’, realizzato utilizzando telati e reticolati intrecciati con più fili di lino e cotone per creare figure simili al chicco da caffè, da sistemare a croce o a rettangolo.
Una tradizione non soltanto da ammirare ma anche da toccare con mano, guidati dalle sapienti ricamatrici di questa particolare tecnica, attraverso i laboratori organizzati all’interno del museo del ricamo. Dare continuità ad un modo tutto locale, scoperto nel 1999 da una ricamatrice, diventa così occasione di legarsi, intrecciarsi come fili, con il territorio e le sue espressioni più antiche.
L’iniziativa predisposta dall’Amministrazione comunale e finanziata dalla Regione Siciliana, con il supporto di Logos, proseguirà questo giovedì 22 dicembre alle ore 19 con una tavola rotonda in programma alla Sala Sciascia dove saranno esposti i lavori realizzati nelle giornate precedenti. Interverranno il sindaco Mario Cutello, il vicesindaco Elga Alescio, alcuni giornalisti di importanti testate giornalistiche nazionali e di settore e lo stilista siciliano Fabrizio Minardo.
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