Santa Croce – Archiviato il pari casalingo alla prima uscita del 2023, il Santa Croce torna a lavorare per preparare la difficile trasferta di Gliaca di Piraino, dove allo stadio “Enzo Vasi” sarà ospite della Nebros.

Il pari casalingo con il Real Siracusa Belvedere fa guardare il bicchiere mezzo pieno alla formazione del “Cigno” che seppur in formazione di ripiego è riuscita a portare a casa un punticino contro una concorrente diretta, che seppur di poco smuove la classifica.

Ora testa alla lunga trasferta messinese contro una squadra “tosta” come la definisce il tecnico Lucenti.

“Sapevamo di affrontare una partita ostica e ci siamo arrivati fortemente rimaneggiati, con soli diciassette elementi in distinta e con ben sette giocatori indisponibili – spiega Gaetano Lucenti – Con questo non voglio cercare alibi e affermo sinceramente che non abbiamo avuto un buon approccio alla gara. Abbiamo preso subito gol e i ragazzi hanno cercato di raddrizzare la partita cercando il pareggio. Dopo una discreta pressione siamo riusciti a pareggiare nel finale di frazione e negli spogliatoi ho spronato i ragazzi a dare il massimo nella ripresa per fare nostra la gara. Per imprecisione e per sfortuna – continua – non ci siamo riusciti e così ci prendiamo questo punto, guardando sempre il bicchiere mezzo pieno, consapevoli che il nostro obiettivo rimane sempre la salvezza e che dobbiamo affrettarci a conquistarla quanto prima. La testa adesso va alla gara di domenica prossima contro la Nebros che sarà un’altra partita difficile, contro una squadra tosta. La speranza – conclude il tecnico del Cigno – è di recuperare qualche elemento in più e, soprattutto, giocare con lo stesso piglio visto domenica scorsa. Da oggi lavoreremo sulla gara di domenica e studieremo e ci alleneremo per costruire un risultato positivo da portare a casa”.