Virtus Ispica con l’acqua alla gola, giallorossi penultimi non riescono a risalire, Trigilia: “Occorre fare di più”
Ispica – Momento delicatissimo della stagione per la Virtus Ispica, che dopo l’ennesima sconfitta subita sul campo del Roccacquadolcese resta in fondo alla classifica e vede la luce del tunnel sempre più lontana.
I giallorossi di Peppe Trigilia (nella foto), infatti, con soli 9 punti dopo sedici giornate di campionato sono relegati in penultima posizione in classifica in piena zona retrocessione diretta e con la zona salvezza distante 13 punti.
La dirigenza virtussina in sede di mercato di riparazione ha effettuato un restyling “corposo” con tanti nuovi arrivi e altrettante partenze, ma questo se da un lato ha dato un maggiore tasso tecnico alla squadra, da un altro non ha cambiato il trend dei risultati che sono stati lo stesso negativi.
“Avere un solo attaccante a disposizione – spiega il tecnico Peppe Trigilia – non mi aiuta. Fra l’altro domenica Hurtado si è fatto male mentre e l’altro giocatore con caratteristiche offensive, che è, per dirla tutta è una mezzapunta, era squalificato. Questo significa che, al netto delle operazioni di mercato già effettuate, la rosa, soprattutto nel reparto avanzato, rimane scarna. Mi auguro che la società si dia da fare e intervenga subito se vogliamo salvare la categoria. Non è una scusante la mia ma – continua – proprio l’oggettiva difficoltà di fare quadrare i conti in campo se non si hanno elementi adeguati a disposizione, almeno per quanto concerne i vari settori del campo. Domenica, abbiamo subito la rete nei primi minuti – sottolinea Trigilia – ed era quello che, in qualche modo temevo, visto che abbiamo rivoluzionato la squadra e quindi c’è stato poco tempo di fare giocare il gruppo tutti assieme. Nonostante tale circostanza, però, la nostra formazione, nella ripresa, ha cominciato a girare ed ha avuto a disposizione tre palle goal che, però, non ha saputo sfruttare nella maniera migliore. Abbiamo alzato il baricentro e impostato il gioco acquisendo, minuto dopo minuto, consapevolezza della nostra forza. E, però, non siamo riusciti ad agguantare il pareggio. Davvero un peccato perché, al netto di tutte le avversità, eravamo riusciti a farci valere. In ogni caso – conclude Trigilia – è opportuno ribadire che se non ci sono altri elementi adeguati, non riusciremo ad andare lontano. L’ho già fatto presente alla società e mi auguro che si possa intervenire per tempo per cercare di raggiungere l’obiettivo che è stato prefissato. Devo potere avere a disposizione tutte le armi necessarie per giocarmi sino in fondo questo campionato com’è giusto che sia. Aspettiamo, dunque, che qualcosa possa succedere così come è accaduto nel mercato di riparazione con dei segnali importanti e che, però, ancora non bastano”.
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