Gsd Almo e Nial Nizzoli chiudono la “sei giorni” di ritiro che ha toccato anche la provincia iblea, “Grandi prospettive”
Monterosso – Grandi prospettive ma, soprattutto, la voglia di fare bene e di crescere sempre di più.
Consolidando un gruppo che può dire la sua nel corso di una stagione che comincia sotto i migliori auspici. E’ questo il senso del ritiro di sei giorni organizzato dall’Almo Nial Nizzoli sul territorio della provincia di Ragusa, e non solo, che ha visto la presenza di corridori emiliani, assieme a tutto lo staff, guidato dal presidente Auro Nizzoli.
La parte ragusana, invece, oltre al direttore sportivo Giorgio Scribano, era rappresentata dalla famiglia D’Aquila-Cannarella.
Gli allenamenti hanno interessato pure il territorio siracusano ed etneo ma, soprattutto, quello ibleo, non disdegnando puntatine a sfondo turistico, come nel caso della visita a Punta Secca della casa di Montalbano, transitando anche per altre località limitrofe come Marina di Ragusa, Donnalucata, in parte Scicli, e, naturalmente, Monterosso, sede della società iblea.
Qui, il gruppo, nella sua interezza, è stato ricevuto dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Salvatore Pagano. La possibilità di allenarsi a Monterosso, tra l’altro, è stata utile per testare il percorso del “Cannarella”, in programma come sempre a maggio.
Un’altra visita di cortesia, quindi, è stata resa, nel Catanese, al Comune di Grammichele. Anche qui, il sindaco Pippo Greco ha onorato l’intera squadra, esprimendo la sua attenzione per il mondo del ciclismo. Il presidente Nizzoli ha puntato sul legame sempre più forte esistente tra le due compagini societarie, quella emiliana e quella siciliana, circostanza che, oltre a fare crescere gli atleti della categoria Juniores su cui si punta in maniera particolare, è finalizzata a far sì che si possano organizzare manifestazioni sportive ancora con un richiamo maggiore rispetto a quello passato.
“Il primo atto della nuova stagione – afferma Giuseppe D’Aquila – si è chiuso come meglio non si poteva sperare. Questo ritiro ci ha consentito di consolidare il gruppo e, soprattutto, di comprendere in che modo potremo giocarci in futuro le nostre carte nel corso delle varie competizioni a cui parteciperemo”.
ciclismo, gsd almo nial nizzoli, monterosso, provincia ragusa, ritiro