Vittoria – Seconda trasferta consecutiva per il Vittoria del presidente Toti Miccoli, che dopo l’opaca prova del “Meno Di Pasquale” costata la sconfitta contro il Città di Avola, domenica alle 15 sarà di scena allo stadio “Binanti” di Scordia, dove i biancorossi di Alessio Catania (nella foto) saranno ospiti della Gymnica.

Una gara, dove Sferrazza e compagni hanno un solo obiettivo. Vincere. Altro risultato diverso dalla vittoria rallenterebbe ulteriolmente la rincorsa alle primissime posizioni e soprattutto dalla vetta con l’FCM Misterbianco già ora avanti di 9 punti.

Il tecnico ipparino, tuttavia non fa drammi e se d un lato accetta le critiche per la prova fornita ad Avola domenica scorsa, dall’altra parte difende a spada tratta i suoi giocatori che non hanno mai fatto mancare il loro impegno.

“E’ innegabile che ad Avola abbiamo giocato al di sotto delle nostre potenzialità – spiega Catania – ma non per questo dobbiamo sminuire l’impegno dei miei giocatori. Siamo consapevoli con il mio staff che abbiamo un ottimo organico capace di ottenere grandi prestazioni, alternate a debacle. Nello sport succede e non dev’essere un dramma. E’ giusto che dai tifosi piovano critiche e chiedono risposte. Mi assumo le responsabilità di una prova negativa, perchè – continua – abbiamo perso una buona occasione per rimanere sulla scia del Motta, ma questo non pregiudica il nostro cammino ed il nostro lavoro. Siamo e saremo ancora concentrati per arrivare quanto più lontano possibile in una classifica che rimane ancora aperta. Voglio anche evidenziare come un calciatore simbolo della squadra e della città di Vittoria, Fabio D’Agosta, in questo periodo non è al massimo della sua condizione fisica. Il ragazzo gioca con un paio di costole interessate da schiacciamento e, nonostante tutto si è messo sempre a disposizione della squadra senza lesinare il massimo impegno per ciò che la sua condizione gli permette. E’ il momento di fare spogliatoio e di rimanere uniti e compatti. Abbiamo bisogno di tutta la città per superare questo momento. Ogni forma di polemica – conclude Catania – rischia di produrre solo scorie che fanno solo male. Il bene di tutti è il Vittoria Calcio. E come lo è per la città lo è anche per me e il mio staff”.

Domenica al “Binanti”, dunque, i biancorossi sono attesi alla riprova, ma per riscattare la partita di Avola serve sicuramente un altro Vittoria rispetto a quello visto al “Meno Di Pasquale” domenica scorsa.