Liberiamo Pozzallo chiede il commissariamento del Comune per “incapacità amministrativa”

Il comune di Pozzallo non ha dirigenti: questo è un dato incontrovertibile. Detto questo, è anche vero che la situazione è così ormai da tempo, quindi, sarebbe stato opportuno prevenire alcuni problemi piuttosto che intervenire quando è ormai troppo tardi.

Ed è quello che è accaduto per quanto riguarda la vicenda del Centro Diurno Superabili, che è stato chiuso da un giorno all’altro, senza avvisare in tempo le famiglie, che adesso sono in una situazione di reale difficoltà. Ma cosa bisognava   fare per evitare tutto questo?

Innanzitutto, l’Assessore ai servizi sociali Alessandra Azzarelli, che è al suo secondo mandato, e quindi conosce bene la situazione del Comune, invece di “essere ottimista” come dichiara in un’intervista e sperare, non sappiamo in quale miracolo, “che la situazione si risolvesse da sola” avrebbe potuto pianificare in tempo la nuova gara d’appalto e non aspettare per farlo all’ultimo minuto dopo aver usufruito anche dei due mesi di proroga che la cooperativa aveva dato al Comune di Pozzallo.

Quindi, adesso, dare la colpa esclusivamente al fatto che mancano i dirigenti sembra un po’ riduttivo.

Se lo chiede anche il Presidente dell’Anffas di Modica Giovanni Provvidenza che interviene sulla questione “Come associazione che si occupa di persone con disabili non possiamo che chiederci se questo stallo non fosse evitabile, la scadenza ormai prossima del contratto d’appalto e la mancanza di funzionari con potere di firma erano certamente cosa nota e quindi, forse, si sarebbe potuto intervenire tempestivamente. Nel frattempo, a fare le spese di questa negligenza, tante persone con disabilità che hanno visto letteralmente stravolta la loro routine senza essere stata prima preparate. Ancora più grave che ciò sia avvenuto in un comune, come quello di Pozzallo, sensibile ai diritti delle persone disabili, tanto da aver ratificato la specifica convenzione Onu”

Insomma forse il Comune di Pozzallo è sensibile a parole ma non con i fatti e lo dimostra l’insensibilità nei confronti di un problema che come dicevamo sta mettendo in difficoltà tante famiglie come dichiara Emanuela Russo, Presidente dell’Associazione di Volontariato “La Stele di Rosetta, Autismi e altre meraviglie…”

La Russo parla di una situazione incresciosa che ha visto chiudere dall’oggi al domani il Centro diurno per persone con disabilità a Pozzallo senza alcuna comunicazione sulla data di una possibile riapertura. “Siamo completamente nel panico con ragazzi chiusi in casa da giorni, genitori anziani e familiari ovviamente incapaci di potersene prendere cura in maniera adeguata vista la repentinità dell’accaduto. Chiediamo che immediatamente il servizio venga ripristinato”.

L’associazione di volontariato chiede aiuto affinché che questo incubo cessi e si possa tornare alla normalità.

In che modo? Le soluzioni potrebbero anche venire dal confronto con altre forze politiche per cercare di trovare insieme una soluzione ad un problema che non ha colore politico ma a quanto pare il confronto è stato negato come ci dichiara Olga Dejanira Agnello Modica, componente di Fratelli D’Italia Pozzallo, e mamma di un minore disabile che, abbiamo contatto dopo aver ricevuto una email che ci ha fatto piuttosto riflettere su come, spesso, restare fermi nelle proprie posizioni, non aiuta, soprattutto, quando di mezzo ci sono problemi seri come quello della disabilità.

“Venerdì, ci racconta Olga, abbiamo inviato una PEC al Sindaco e all’assessore ai servizi sociali di Pozzallo ma non avendo ricevuto risposta abbiamo deciso di recarci personalmente al Comune dove sapevamo che si sarebbe tenuta una riunione a porte aperte per affrontare la questione della chiusura del centro. Peccato che quando siamo arrivati noi di Fratelli d’Italia, insieme a me c’era anche Luca Susino, la riunione è stata fatta a porte chiuse e siamo stati lasciati fuori dall’Assessore che ci ha invitato a non entrare perché “La riunione è solo per i genitori. Ogni servizio ha la propria intimità” chiudendoci la porta in faccia. Un gesto anticostituzionale che non ha permesso, non solo a una forza politica, ma a due liberi cittadini (tra cui un genitore di un bimbo disabile) di poter partecipare a un incontro aperto ma che all’ultimo minuto, per forze oscure, si è deciso di farlo a porte chiuse Noi di Fratelli D’Italia Pozzallo siamo qui: pronti a metterci in campo per i cittadini”

Crediamo che queste parole la dicano lunga sulle difficoltà reali che ci sono al Comune di Pozzallo e che non dipendono solo dalla mancanza di dirigenti.

Da qui la richiesta del gruppo politico Liberiamo Pozzallo, dell’intervento dell’assessorato regionale agli enti locali per la palese e manifesta incapacità amministrativa. “Già dalla scorsa legislatura, dichiara Carmelo Di Stefano, abbiamo assistito, a simili problemi amministrativi, come il cambio continuo dei segretari comunali così come di dirigenti nei vari settori, compreso il corpo di polizia municipale. I problemi non sono soltanto il mancato espletamento dei bandi di concorsi per dirigenti, ma anche le condanne che il sindaco e parte della giunta precedente, hanno ricevuto dalla Corte dei conti, con obbligo di risarcire il Comune per danno erariale. Da sottolineare che l’attuale sindaco, oltre alle condanne della Corte dei Conti ha anche rinvii a giudizio, in attesa di sentenza. Per tali motivi chiediamo l’intervento dell’assessorato agli enti locali, affinché tramite un opportuno commissariamento urgentemente si scongiuri il protrarsi del blocco di tutte le attività amministrative con danno per la città ed i cittadini di Pozzallo”