Una lettera per denunciare i disagi che stanno vivendo ci è stata inviata in redazione dai residenti delle case popolari di via Pietro Nenni a Scicli dove sono fermi i lavori di ristrutturazione.

I cittadini denunciano la situazione venutasi a creare dopo le copiose piogge delle settimane scorse. A scrivere, in particolare è un inquilino degli alloggi popolari del quartiere Jungi che allega anche le eloquenti foto che mostrano i danni provocati dagli allagamenti e del soffitto del suo appartamento “divorato” da umidità e muffa.

“Da oltre sei mesi, il cantiere allestito per beneficiare del superbonus 110 risulta bloccato. Faccio notare che con l’arrivo delle ultime piogge si sono già verificate delle infiltrazioni di acqua dai muri esterni e dal solaio”.

“Una situazione che sta causando notevoli danni all’interno dell’alloggio e non solo in questo. Ci sono state lamentele anche di altri inquilini dell’edificio. Appare utile evidenziare che i lavori lasciati incompleti fanno sì che la pioggia ristagni a causa degli avvallamenti sulle terrazze, dove i buchi di sfogo risultano più alti rispetto al livello del piano”.

“Stesso problema sulle balconate – prosegue l’inquilino degli alloggi dello Iacp –, da cui sono stati tolti i pavimenti esistenti e dove sono rimasti i cigli perimetrali, consistenti in strisce di marmo; ragione per cui l’acqua, non avendo nessuno sbocco, viene inevitabilmente assorbita dai muri perimetrali fino a percolare all’interno degli alloggi, causando annerimento e muffe”.

Al momento nessuna notizia trapela dagli uffici competenti sulla ripresa dei lavori, e per questo i cittadini, attraverso le colonne del nostro giornale chiedono alla ditta interessata e agli organi politici e amministrativi oltre che ai dirigenti dello Iscp di Ragusa un intervento urgente che solleciti lo sblocco del cantiere, onde evitare ulteriori danni agli alloggi e ai residenti.