Consulta regionale aggregazioni laicali: “Una provocazione l’aumento delle indennità all’Ars”
«Una manifesta provocazione»: così la Consulta regionale delle aggregazioni laicali ha definito l’aumento delle indennità dei parlamentari regionali di circa 890 euro al mese, di cui si è tanto discusso nelle scorse settimane.
La Diocesi di Ragusa ha condiviso la lettera indirizzata al Presidente dell’Assemblea regionale Siciliana, on. Gaetano Galvagno, e ai presidenti dei gruppi parlamentari all’Ars. «Una tale misura – si legge – rischia di rappresentare una manifesta provocazione nei confronti di quanti – una moltitudine! – con il proprio salario di fame, corroso finanche dall’inflazione, faticano a giungere a fine mese!».
Per questo motivo la Consulta regionale avanza una richiesta a nome delle associazioni, movimenti, aggregazioni rappresentative del vasto mondo del laicato cattolico della terra di Sicilia: «Nell’ambito delle rispettive funzioni, di voler assumere ogni iniziativa, politica, parlamentare, di governo, perché, siano rimossi o “bonificati” gli effetti di un provvedimento improvvido, quale appare quello in questione, così che sia resa giustizia alla moltitudine dei poveri e degli svantaggiati della nostra terra e possa essere, anche per tale via, colmata la distanza che da tempo separa le Istituzioni democratiche dai cittadini, una distanza che rischia distruttivamente di dilatarsi e approfondirsi sempre di più».
Dall’altro canto la Cral si dichiara pronta fin d’ora a stringere un «patto di leale collaborazione» e al «confronto sui tanti, gravi e complessi, problemi che affliggono la comunità siciliana».
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