Sulla questione finanziaria del Comune di Vittoria, di cui si parla molto in questi giorni, arriva un comunicato stampa che avrebbe lo scopo di far tacere quanti denunciano una situazione di dissesto.

Il sindaco Aiello dichiara: “L’Ente non è in dissesto ma continua la nostra attività di responsabile vigilanza”. L’Ente, ad oggi, non ha mai dichiarato il dissesto finanziario ai sensi dell’art.244 del TUEL, come è stato chiarito nei documenti finanziari e di programmazione e nelle relazioni precedenti, anche dell’Amministrazione Straordinaria.

Il Comune di Vittoria rileva tuttavia, dagli indicatori di dettaglio, una situazione finanziaria che necessita una costante vigilanza a fine di verificare principalmente: la rilevazione e il finanziamento di debiti fuori bilancio, l’andamento delle riscossioni delle entrate tributarie e patrimoniali, il ripiano dei disavanzi pregressi, le transazioni per risarcimenti o coperture di passività, il pagamento delle rate dei mutui e delle anticipazioni di liquidità, l’incremento delle spese derivanti dai conferimenti dei rifiuti , dai ricoveri dei disabili mentali, dei minori e delle donne vittime di violenza, l’incremento dei costi relativi alle forniture di energia elettrica.

Gli indicatori relativi alle riscossioni ordinarie rilevano una riduzione percentuale, soprattutto nel periodo Covid e post Covid 19; si rileva invece un importante incremento della riscossione coattiva: sono stati già incassati dall’Ente negli ultimi 14 mesi 1.8 milioni di euro.

La situazione di cassa al 31.12.2022 e alla data di approvazione del bilancio di previsione 2023-25 da parte della giunta Comunale è positiva; l’Ente non si trova da 3 anni in situazione di anticipazioni di tesoreria e la situazione di cassa, anche considerata la quantificazione della cassa vincolata, consente il proseguimento dell’attività di ripiano dell’indebitamento, il pagamento dei debiti riconosciuti, i servizi e le forniture. Sussistono ancora ritardi nella tempistica dei pagamenti e l’Ente si è adeguato attivando il Fondo garanzia debiti commerciali oltre ad incrementare il Fondo Crediti di dubbia esigibilità considerando il trend delle riscossioni.

Tuttavia, le problematiche rilevate impongono all’Amministrazione una costante vigilanza sulla situazione dell’Ente, tenendo anche in considerazione la possibilità di ricorso al risanamento straordinario (piano di riequilibrio pluriennale) da verificare in sede di assestamento e salvaguardia del bilancio, come previsto dalla normativa vigente.

“Questa è la reale situazione finanziaria dell’Ente. Evidentemente chi chiacchera lo fa solo per il gusto di denigrare a prescindere, magari ha solo voglia di avere i suoi 10 minuti di gloria che gli sono mancati quando amministravano e mandavano l’Azienda EMAIA al fallimento. Unica strada per tornare alla ribalta non è quella di raccontare “fesserie” aggiunge Aiello che ribadisce: “I documenti parlano chiaro. L’Ente non è in dissesto, ma continua la nostra attività’ di vigilanza”.