Il vice sindaco del comune di Pachino, arrestato ieri a Pozzallo. Aveva incassato una tangente per permesso a costruire
SIRACUSA, 31 MAR – Una ‘mazzetta’ da 25mila euro per convincere la maggioranza del consiglio comunale di Pachino, nel Siracusano, a rilasciare un permesso a costruire.
Sarebbe stata questa la richiesta avanzata ad un imprenditore del Ragusano, titolare di una società immobiliare, che ha denunciato l’accaduto alla polizia.
Così ieri agenti della squadra mobile di Ragusa sono intervenuti dopo la consegna dei soldi e hanno arrestato in flagranza di reato per concussione in concorso il vicesindaco di Pachino e consigliere comunale, Aldo Russo, 57 anni, e un suo collaboratore, Giuseppe Dimartino, 68 anni, ex funzionario comunale in pensione.
Secondo le indagini, coordinate dalla Procura di Ragusa, la vittima nel 2020 aveva chiesto all’Ufficio tecnico del Comune di Pachino un permesso a costruire per la realizzazione di un immobile di media struttura di vendita. La concessione, dopo due anni, aveva ottenuto il parere favorevole dall’ufficio. Il passaggio successivo era la sua approvazione in una seduta del consiglio comunale fissata per aprile.
L’imprenditore avrebbe ricevuto una richiesta di incontro da parte del vicesindaco di Pachino, contesta la Procura di Ragusa, “finalizzata ad ottenere una somma di denaro per definire in maniera favorevole la sua pratica in quanto, a suo dire, alcuni consiglieri non erano d’accordo a deliberare favorevolmente”. Ma la vittima ha denunciato ed è scattata l’operazione della polizia. (ANSA).
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