La coperta delle mamme di Modica arriva a Crotone: segno di speranza per restare umani
Un segno tangibile e fortemente simbolico quello delle mamme modicane che con un’altra delle proprie creazioni hanno volute essere vicine alla comunità di Crotone che si è fatta carico dell’ennesima tragedia dell’immigrazione.
Le mamme di Modica hanno inviato al sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, una coperta fatta a mano, con i colori del mare e del sangue, come simbolo di speranza, che possa andare a chi ne ha bisogno. Un piccolo gesto per creare insieme un futuro in cui possiamo dire basta a bare bianche, a bare piccole e grandi, moltiplicate dalla disperazione.
Le donne che fanno cittadinanza attiva nella città di Modica, a sud – est della Sicilia, hanno voluto così ringraziare il sindaco e tutti i suoi concittadini per aver dato un segno concreto d’umanità davanti a questa ennesima tragedia.
Un modo per unirsi al coro di quella parte dell’Italia che è per l’accoglienza e non per innalzare muri e disegnare confini anche in mare, dove confini non ce ne sono.
“Siamo mamme e ci sentiamo tali, non solo dei figli di sangue ma di tutte le creature del mondo meno fortunate dei nostri figli. Non solo da Modica, ma anche da Ragusa, Scicli, Catania, Palermo, Priolo Gargallo, Taranto, Roma, Milano, Rovereto e da altri luoghi d’Italia uniamo persone e ideali di solidarietà accoglienza e pace creando e donando coperte coloratissime fatte a mano” scrive il Movimento delle Mamme di Modica, che si ispira agli articoli 2, 3,11 della Costituzione Italiana.
“Vogliamo che l’Unione Europea e il nostro Governo facciano il più possibile e anche l’impossibile perché i cuori dei bambini battano e quelle delle donne vinca per la libertà di tutti. Restiamo umani insieme” ha aggiunto l’ideatrice del progetto “Le coperte delle mamme di Modica” Arianna Salemi.
Arianna Salemi, coperta, crotone, le coperte delle mamme di modica, migranti, modica, restiamo umani, tragedia