Code chilometriche sull’autostrada Siracusa-Catania stanno mettendo a dura prova la pazienza degli automobilisti che si ritrovano a percorrere a passo d’uomo diversi chilometri.

L’ingorgo viene a crearsi prima dell’asse dei servizi aereoportuali e porto di Catania e questo ha creato enormi ritardi a persone provenienti dalla provincia di Ragusa e Siracusa, che ieri hanno perso l’aereo.

A provocare i disagi, a pochi chilometri dalla Tangenziale di Catania, sono dei lavori relativi al rifacimento dell’asfalto in un piccolo tratto della strada supertrafficata.

Già ieri mattina si è venuta a formare una coda di auto e mezzi pesanti di decine di chilometri e chi si è messo in strada per recarsi all’aeroporto ha impiegato oltre due ore e mezza anzichè un’ora come avviene abitualmente.

La cosa più scandalosa è che nessuno dall’ANAS aveva segnalato nulla e che solo dopo le ore 13.00 l’ANAS ha emesso un comunicato per dire che “sulla Tangenziale ovest di Catania sono stati avviati i lavori di pavimentazione nel tratto compreso tra lo svincolo di Zona industriale sud e Zona industriale nord” e “in base all’avanzamento del cantiere, saranno attuati restringimenti di carreggiata”.

Altra cosa scandalosa, tutta siciliana, è che nonostante le rassicurazioni da parte dell’ANAS che i lavori sarebbero stati fatti con turnazioni sulle 24 ore, già ieri pomeriggio dopo le 17.00, di operai non c’era nemmeno l’ombra. Una vergogna che non può passare sotto silenzio, dopo che decine di persone, ieri non sono riuscite a raggiungere in tempo l’aeroporto di Catania, per colpa di scelte scellerate e superficiali. Ci si aspetta adesso che chi di dovere intervenga e che i responsabili paghino.