Nuova Igea Virtus 1

Modica Calcio 0

Marcatore: pt 42′ Franchina

Nuova Igea Virtus: Staropoli, Franchina, Verdura, Dall’Oglio, Della Guardia, Vincenzi (32′ st Trimboli), Biondo, Abbate (15′ st Presti), Medina (15′ st Isgrò), Idoyaga (46′ st Aveni), De Gaetano. A Disp: Di Fina, Silipigni, Garofalo, Russo (6’st Bucolo). All. Ferraro (squalificato) in panchina Pirelli.

Modica Calcio: Incatasciato, Scrugli, Butera, Carpinteri, Vindigni (30′ st Lorenzo), La Cognata, Pappalardo (6’st Misseri), Sangarè (22′ st Falco), Agodirin, Mincica, Guerci (6′ st Prezzabile). A Disp: Minardo, Musso, Aquino, Denaro, Riela. All. Betta.

Arbitro: Andrea Scarano di Seregno.

Assistenti: Vito Bensorte di Trapani e Davide Orazio Belfiore di Acireale.

Barcellona Pozzo di Gotto – Un gol del difensore – goleador Franchina permette alla capolista Nuova Igea Virtus di battere il Modica Calcio in un “D’Alcontres” finalmente con il pubblico delle grandi occasioni e di conquistare con pieno merito il salto diretto in serie D.

Un successo meritato quello dei giallorossi del Longano che hanno gestito la gara per tutti i 95′ senza concedere nulla ai “Tigrotti” della Contea che con questa sconfitta non centrano neanche i play off.

Gara infastidita dalla pioggia che ha costretto i ventidue in campo a faticare il doppio in un campo pesante e scivoloso.

La Nuova Igea Virtus prende subito in mano le redini del gioco, ma per segnalare la prima azione pericolosa bisogna aspettare il 27′, quando Idoyaga impegna direttamente da corner Incatasciato bravo a respingere a pugni chiusi.

Al 31′ è ancora l’estremo difensore rossoblu bravo a bloccare sulla linea di porta un colpo di testa di Dall’Oglio arrivato ancora sugli sviluppi un corner dalla destra.

L’estremo difensore rossoblù è protagonista anche al 33′ quando in uscita allontana con un pugno un traversone dalla destra, la palla poi arriva a Biondo che lascia partire un bel destro che sfiora il palo destro della porta modicana e finisce sul fondo.

Al 42′ l’Igea sblocca il risultato. Medina “pesca” in area Franchina, il difensore con il “vizietto” del gol controlla la sfera e batte Incatasciato facendo esplodere il “D’Alcontres”, mentre i giocatori del Modica protestano per un possibile fuorigioco non segnalato dal primo assistente che spiega che a tenere in gioco Franchina era stato La Cognata.

Si va così al riposo con i giallorossi barcellonesi avanti di misura.

Nella ripresa è sempre la Nuova Igea Virtus a essere più propositiva e al 4′ Idoyaga approfitta di una disattenzione difensiva di Vindigni, gli ruba palla e arrivato al limite tira rasoterra, ma colpisce male la sfera che termina sul fondo.

Al 13′ Medina serva sulla destra Idoyaga che entra in area e invece di battere a rete in diagonale preferisce servire a rimorchio lo stesso Medina, ma sbaglia la misura e l’azione sfuma.

Al 35′ “sgroppata” sulla destra di Isgrò che mette al centro per Idoyaga che prima della battuta a rete è anticipato dall’ottima chiusura di La Cognata che mette in angolo.

Poi i padroni di casa “addormentano” la partita abbassando i ritmi in attesa del fischio finale del direttore di gara che arriva dopo 5′ di recupero e la festa per la riconquista della serie D può cominciare.

L’avventura in Eccellenza del Modica Calcio, invece, finisce al “D’Alcontres”. I rossoblu pagano a caro prezzo il mese di gennaio da incubo, quando dopo la sconfitta proprio con l’Igea Virtus, la dirigenza esonerò Giancarlo Betta (con la squadra a quattro punti dalla vetta), per affidarla a Pino Rigoli che in sette partite ha collezionato due vittorie (Acicatena e Nebros), un pareggio (Real Siracusa Belvedere) e ben quattro sconfitte (Santa Croce, Siracusa, Jonica e Palazzolo). Poi con il ritorno di Betta la squadra ha provato a recuperare, ma i sette punti in sette partite pesano come un macigno sul ruolino di marcia dei rossoblù, che con un anno di esperienza in più, siamo certi ci riproveranno anche il prossimo anno, facendo sicuramente tesoro degli errori commessi.