La Virtus Ispica retrocede in Promozione, ma centra l’obiettivo di salvare il titolo, Caschetto: “Ora pensiamo al futuro”
Ispica – Retrocessione in Promozione, ma titolo salvo.
È questo l’unico lato positivo di una stagione da dimenticare per la Virtus Ispica che sabato scorso ha salutato il campionato di Eccellenza, subendo una goleada dal Milazzo.
Quello con il Milazzo, dunque, è stato l’ultimo atto di una stagione travagliata, che si spera possa servire da lezione per una dirigenza che si è fatta trovare impreparata per affrontare il massimo campionato regionale di calcio.
Le otto reti al passivo subite dalla compagine mamertina è la cartina tornasole di quella che è stata la stagione dei giallorossi.
“Anche se – spiega il diesse Salvo Caschetto – non fa mai piacere subire 8 goal. Dopo il 3-0 del primo tempo, c’è stato un calo vistoso da parte nostra nella ripresa che ha naturalmente favorito gli avversari ai quali non è sembrato vero potere chiudere la pratica senza colpo ferire. In ogni caso, devo ringraziare sempre tutti i nostri ragazzi, coloro che ci hanno messo la faccia, non tirandosi indietro, percependo la difficoltà del momento. Siamo andati avanti, nel corso di questa tormentata stagione, fronteggiando numerose problematiche. E, comunque, al di là della retrocessione, siamo riusciti ad arrivare alla fine e a salvare il titolo che era l’aspetto preminente per tutti noi. Siamo stati retrocessi? Ce ne rammarichiamo. Ma, purtroppo, in questa condizione, non si poteva fare di più. Ora pensiamo a guardare avanti e a cercare di capire quale potrà essere il futuro”.
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