Modica – Il pullman con il quale la formazione under 17 del Modica Airone (nella foto) doveva affrontare la trasferta di Gela, dove i rossoblù del presidente Giorgio Caccamo dovevano affrontare la Nuova Città di Gela per la semifinale play off del campionato regionale, ha un guasto e il Giudice Sportivo decide di punire la formazione modicana con la sconfitta a tavolino per 3 – 0 perchè non si è presentata per giocare la partita .

Oltre il danno anche la beffa per il sodalizio modicano, ma soprattutto una vera offesa ai giovani calciatori che avrebbero preferito giocarsi quello che si erano conquistati sul campo e, invece, per una decisione assurda hanno gettato al vento un anno di sacrifici per colpe non loro.

I dirigenti del Modica Airone, raccontano che la squadra i tecnici e insieme a loro qualche genitore erano partiti da Modica direzione Gela alle 13, 10, ma giunti nei pressi di Ragusa il pullman ha avuto un guasto e quindi è stato impossibilitato a proseguire il viaggio.

Come da prassi la società ha immediatamente avvisato la Polizia Stradale per certificare il guasto e dimostrare tutta la loro onestà. Il verbale girato dagli organi statali è stato, poi, subito trasmesso agli organi federali nei tempi riconosciuti, durante la stagione, per la presentazione dei ricorsi.

Alla fine di tutte le procedure effettuate, il ricorso del sodalizio modicano è stato rigettato motivato dal fatto che il rito abbreviato, adottato solo durante la fase playoff, prevede l’invio dei documenti entro la mezzanotte del giorno stesso della partita, informazione che non era stata trasmessa alla società, informata, solo verbalmente, dalla Figc in modo diverso da come riportato poi in forma scritta.

Il Modica Airone, anche se a malincuore prende atto della scelta del Giudice Sportivo, e si scusa con i suoi ragazzi e le loro famiglie per questa incresciosa pagina di sport giovanile, ricordando agli organi di competenza sportiva che la loro decisione ha stroncato i sogni di giovani ragazzi che sempre meno credono nella “Giustizia”, perchè a loro modo di vedere hanno subito un torto ingiustamente per cause a loro no attribuibili, visto che l’ultima cosa che avrebbero voluto fare era rinunciare alla trasferta e a giocarsi le chances per raggiungere un traguardo per cui avevano lavorato per una stagione intera.