Ragusa 3

Vibonese 0

Marcatori: pt 28′ Pertosa, st 5′ Cess, 27′ Pertosa

Ragusa: Pitarresi, Iseppon (42′ st Bozzanga), Randis (34′ pt Marin), Varela, Cacciola, Strumbo, Manfrè (25′ st La Palace), Cess, Napoli, Pertosa, Meola. A Disp:Truppo, Patanè, Grasso, Di Stefano, Messina, Falla. All. Filippo Raciti.

Vibonese: Mengoni (20′ st Bottino), Amabile (1’st Hernaiz), Szymanowski, Lia, Albisetti (1′ st La Torre), Sparandeo, Ayad (10′ st Palazzo), De Marco (1′ st Anzelmo), Bonnin, Giammarinaro, Scafetta. A Disp: Abbenante, Caligiuri, Cintura, Politi. All. Giacomo Modica.

Arbitro: Edoardo Manedo Mazzoni di Prato

Assistenti: Lorenzo D’Alessandris di Frosinone e Valerio Brizzi di Aprilia

Ragusa – Con la doppietta di Pertosa intramezzata dal gol di Cess, il Ragusa batte la “demotivata” Vibonese di Giacomino Modica, torna ad assaporare la gioia dei tre punti e in virtù dei risultati degli altri campi, giocherà la gara play out per preservare la serie D al “Campo” probabilmente contro il Real Aversa, anche se c’è da pazientare un po’ per l’ufficialità visto che la gara tra San Luca e Licata è stata sospesa per un infortunio del direttore di gara.

Il successo contro i rossoblù calabresi è stato tanto voluto quanto meritato, con gli azzurri di Filippo Raciti che questa volta hanno sfruttato bene le azioni da rete soprattutto con Pertosa che si è dimostrato difensore affidabile e con il “vizietto” del gol.

La Vibonese dal canto suo ha onorato l”impegno senza grossi tatticismi e con l’agonismo ridotto ai minimi termini.

Dopo una breve fase di studio, il Ragusa esce allo scoperto e al 28′ va vicino al gol. Cess mette in mezzo per Meola che va al tiro con il portiere ospite che si rifugia in angolo. Dal successivo corner battuto da Manfrè il Ragusa si porta in vantaggio con Pertosa che stacca di testa e insacca.

La Vibonese si fa minacciosa dalle parti di Pitarresi al tramonto della prima frazione di gioco con Szymanowski, che costringe il portiere ragusano alla parata salva risultato.

Con i padroni di casa avanti di misura, le due squadre fanno rientro negli spogliatoi.

Nel secondo tempo, Modica mette in campo forze fresche, ma è sempre il Ragusa ad avere in mano le redini del gioco.

Al 5′ le “Aquile” raddoppiano con Cess che fa tutto da solo. Il numero 14 azzurro ruba palla, s’invola verso la porta e “scarica” un tiro che non lascia scampo al portiere rossoblù che non può far altro che raccogliere la palla nel sacco.

Con il doppio vantaggio, il Ragusa cerca di abbassare il ritmo del gioco, ma a 28′ trova la terza rete ancora con Alessio Pertosa, che su assist di Meola dalla bandierina fa valere la sua fisicità e realizza la sua doppietta personale e la terza del Ragusa.

Nei minuti finali ci sarebbe la possibilità di scrivere il nome sul taccuino dei marcatori anche per Marin che da buona posizione non inquadra la porta, ma forse sarebbe stato un passivo troppo pesante per la formazione calabrese.

Ora le attenzioni di giocatori, staff tecnico e societario sono tutte rivolte al play out probabilmente contro il Real Aversa. Il Ragusa ha il vantaggio di giocare in casa la partita che vale una stagione e salverà la serie D avendo a disposizione due risultati su tre e questa occasione non la può non sfruttare.

“E’ stata una partita tranquilla – dichiara a fine partita il presidente del Ragusa, Alessio Puma – anche perchè la Vibonese non aveva più nulla da chiedere al campionato, mentre noi abbiamo interpretato la partita nella giusta maniera e il mio rammarico e non averlo fatto prima perchè sicuramente avremmo parlato di un altro campionato e un’altra classifica. Nulla, comunque è perduto – continua – perchè ci siamo classificati in una posizione che ci consentirà di giocare in casa lo spareggio salvezza e con il doppio risultato a disposizione sperando di vincere e salvare la categoria. Domenica sarà l’ultima partita – conclude il presidente Puma – speriamo di essere in tanti sulle tribune e speriamo di salvarci per poter poi programmare la prossima stagione. Faccio già da ora un appello ai nostri tifosi perchè il Ragusa ha bisogno di loro in quella che sarà una battaglia sportiva che ci dovrà portare alla salvezza”.