Ance Sicilia: servono 10 mld per infrastrutture, tra le priorità l’asse ferroviario Pozzallo-Trapani

Il ministro degli Affari regionali, Raffaele Fitto, presenterà presto ai governi regionali un’informativa sul Piano di rimodulazione del “Pnrr”, oggetto di trattativa in corso con la Commissione europea.

E’ prevista una revisione dei piani, al fine di ottenere interventi sui territori che siano omogenei, collegati fra loro e in continuità con gli investimenti infrastrutturali avviati con il “Pnrr” e il Fondo nazionale complementare, consentendo anche di spendere tutto e nei tempi stabiliti.

Ance Sicilia auspica che il governo regionale presenti una proposta che, mettendo insieme tutte le risorse non spese delle precedenti programmazioni, rimoduli gli stanziamenti e destini almeno 10 miliardi di euro al completamento e alla realizzazione dei numerosi assi di collegamento interni connessi alle principali opere strategiche, cioè l’Alta velocità Palermo-Catania-Messina, i porti, gli aeroporti, le Zes e il Ponte sullo Stretto di Messina.

Ance Sicilia, ritiene prioritario reperire i finanziamenti necessari a sbloccare le 138 opere incompiute censite dalla Regione, a completare gli assi principali ferroviari (raddoppio Cefalù-Messina e anello ferroviario del Sud-Sicilia da Pozzallo a Trapani), a chiudere l’anello autostradale al Centro e al Sud dell’Isola (Nord-Sud e Gela-Castelvetrano), a contribuire all’integrazione della copertura finanziaria del Piano di investimenti Anas in Sicilia, a dare finalmente copertura finanziaria ai nove Accordi quadro per la manutenzione delle strade interne dell’Isola.

La Sicilia ha disperso la programmazione dei fondi strutturali e di Coesione 2014-2020 in tanti interventi minori che non hanno fornito i risultati attesi in termini di sviluppo strategico dell’Isola e, nonostante ciò, dopo ben 9 anni e a sei mesi dalla scadenza ultima, ancora deve spendere oltre il 40% del budget.

Ance Sicilia ritiene che non si possa attendere la revisione annuale del Comitato di sorveglianza per attualizzare la programmazione dei fondi di Coesione e che si debba cogliere l’opportunità offerta dal ministro Fitto per arrivare all’appuntamento del 2027-2030 con una rete di collegamenti che consenta alla Sicilia di assumere quel ruolo di hub logistico del Mediterraneo che la Commissione europea le ha assegnato.

Ance, asse ferroviario, fondi, infrastrutture, PNRR, pozzallo, sicilia, Trapani

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


PUBBLICITÀ

Collabora con noi

Vuoi pubblicare un annuncio o effettuare una segnalazione?



Il Domani Ibleo © 2021. Tutti i diritti riservati. Designed by Ideology Creative Studio 

La testata e la linea grafica della testata è stata realizzata da Ariel Garofalo. www.arielgarofalo.com Email: arielgarofalo@gmail.com

Change privacy settings