Inammissibile il ricorso del Real Aversa per il “presunto” avvelenamento, confermato il 6 – 0 e campani in Eccellenza
Ragusa – La Corte sportiva d’appello nazionale, accogliendo l’eccezione preliminare dei legali del Ragusa, avvocati Francesco Guastella e Stefano Schininà (nella foto con i vicepresidenti Emanuele e Leonardo Carnazza), incaricati dalla sodalizio azzurro per curare la fase contenziosa innanzi la Corte sportiva di appello presso la Figc, ha dichiarato inammissibile il reclamo presentato dal Real Aversa avverso la decisione la decisione del Giudice Sportivo che ha omologato il risultato della gara di domenica scorsa 6 – 0) tra l’undici di Filippo Raciti e la formazione di cui è presidente il principe Emanuele Filiberto di Savoia e valido come play out salvezza del girone I del campionato di serie D, che ha sancito la retrocessione nel campionato di Eccellenza della formazione campana.
La dirigenza del Ragusa, esprime tutta la propria soddisfazione per il risultato ottenuto sul campo e confermato nelle competenti sedi giudiziarie sportive.
Nei prossimi giorni si procederà anche in sede penale, a seguito delle gravissime e notorie espressioni degli esponenti del Real Aversa, tramite l’incarico conferito all’avvocato Fabrizio Cavallo.
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