Modica Calcio: si “dimezza” la proprietà, lasciano Di Raimondo e Gugliotta, “Saremo sempre al fianco dei Tigrotti”
Modica – La notizia circolava in città da qualche settimana, ma ora è ufficiale.
Salvo Di Raimondo e Luca Gugliotta(nella foto)lasciano il Modica Calcio.
Lo ha annunciato poco fa la società che resta in mano a Mattia Pitino e Danilo Radenza con un comunicato stampa
I due ormai ex proprietari hanno maturato la decisione di lasciare per motivi strettamente legati alla loro attività lavorativa che non gli avrebbe permesso di partecipare fattivamente al vertice societario.
Entrambi lasciano la guida dei “Tigrotti”, ma non abbandoneranno l’amore per i colori rossoblù che ora vedranno da una nuova prospettiva.
Salvo Di Raimondo, lascia il Modica Calcio dopo due anni di presenza e con la soddisfazione di essere uno dei proprietari più vincenti del sodalizio della Contea.
Con Salvo Di Raimondo alla guida della società , insieme a Mattia Pitino e Danilo Radenza che rilevarono i rossoblù da Michele Zocco e Pippo Vicari, infatti, i rossoblù hanno vinto il campionato di Promozione e la Coppa Italia di categoria. Quest’anno in Eccellenza, dopo gli investimenti fatti, la squadra ha pagato a caro prezzo gli errori commessi e il mese di gennaio da incubo che di fatto ha estromesso dalla lotta al vertice Vindigni e compagni, che tuttavia, hanno conquistato il quinto posto finale che non ha permesso però di disputare i play off.
“Ci sono momenti in cui bisogna assumere decisioni anche a malincuore e parecchio sofferte per chi, come me, ha vissuto due anni esaltanti al vertice del nostro Modica – dichiara Salvo Di Raimondo – con tante gioie e poche amarezze, sempre sulla corda della tensione e dell’entusiasmo. Purtroppo – continua – impegni imprenditoriali importanti, legati allo sviluppo della mia impresa, mi impediscono, per il momento, di continuare a garantire impegno e costanza al vertice del Modica Calcio, pur sposandone sempre le ambizioni, mantenendo un rapporto amicale, continuo e costante con Danilo e Mattia. Persone meravigliose, amici veri, dirigenti bravi e con cui condividiamo la passione a tinte rossoblù e con cui continueremo a condividere molto. Però, le prospettive di sviluppo della mia azienda, mi costringono a dovere interrompere questo impegno nella proprietà del Modica, per un senso di rispetto verso di loro e verso i nostri favolosi tifosi. Lo faccio con profondo dispiacere e chi mi conosce, sa bene cosa rappresenti per me il Modica e il calcio a Modica. Sono stati due anni intensi vissuti sulla cifra di un rapporto di amicizia e unione, che mi hanno creato trasporto e infinito entusiasmo, condivisi con persone straordinarie in un progetto bello ed ambizioso che Mattia e Danilo continueranno a portare avanti, con altri successi. Sono parecchio orgoglioso di avere messo la firma in calce alla rinascita del calcio modicano e al rinnovato entusiasmo della Città per la sua squadra. Per il momento, però -conclude Di Raimondo – devo fermarmi qui, continuando a essere Modica calcio da una prospettiva diversa, ma con il cuore sempre rossoblù”.
Luca Gugliotta è subentrato a inizio della stagione 2022/2023 per condividere con il resto della proprietà un campionato che, purtroppo, non è andato come si voleva.
“Che dire? -dichiara Gugliotta – sul campo non è andata come volevamo e come abbiamo fatto di tutto per volere, ma l’esperienza condivisa con Mattia Pitino, Salvo Di Raimondo e Danilo Radenza, è stata bellissima e mi ha ripagato di qualche amarezza calcistica di troppo. Purtroppo però, le strategie e i progetti di sviluppo dell’azienda che ho creato e che dirigo, mi porteranno molto spesso fuori Italia e, dunque, nell’impossibilità di essere presente in modo costante, al vertice del Modica. Io e Salvo – continua – non abbiamo fatto un passo indietro ma solo di lato, vicini al Modica e mai distanti da chi lo dirige, guardando e sostenendo la nostra squadra da un’altra ‘postazione’. Ho vissuto esperienze bellissime che mai avrei pensato di vivere e questo grazie al Modica Calcio, ai miei compagni di avventura nella proprietà, in un progetto bello che mollo per il momento, ma che spero possa tornare presto a riabbracciare. Passione e entusiasmo, sono elementi fondanti a cui però, se sei proprietà di una società importante nel calcio come il Modica, va unita la presenza continua e costante. Per senso di responsabilità condivisa, di rispetto verso chi ne è il vertice e di rispetto anche per la Città. Cosa che mi risulta impossibile da qui a breve. L’amicizia, è la traccia indelebile che continuerà ad unire noi quattro, perché -conclude Gugliotta – la nostra avventura di proprietà assieme, si interrompe, ma il legale solido, sodale e di condivisione, si rinsalda. Forza Modica”.