Quattro scuole hanno commemorato l’80° anniversario dello sbarco del 10 luglio 1943 nella Costa Iblea
Hanno partecipato : la Sciascia di Scoglitti, come istituto di riferimento, gli istituti S. Marta-Ciaceri di Modica, Don Milani e Dantoni di Scicli, Schininà di Ragusa.
Si è svolta il 26 giugno, presso l’Istituto comprensivo “L. Sciascia” di Scoglitti, una cerimonia di commemorazione dell’80° anniversario dello sbarco americano lungo il litorale ibleo nella Seconda guerra mondiale.
L’evento ha visto come protagoniste le scuole che hanno preso parte al progetto di ricerca “La Costa Iblea racconta lo sbarco in Sicilia del 10 luglio 1943”, fortemente voluto dal Provveditorato agli studi di Ragusa, con lo scopo di conservare la memoria dello storico evento tramite testimonianze dirette raccolte dalle scuole secondarie della provincia di Ragusa.
All’iniziativa sono intervenuti Francesco Aiello, sindaco di Vittoria, la Dirigente Usr Sicilia dell’ambito territoriale di Ragusa, Viviana Assenza, la dirigente scolastica dell’I.C. “Sciascia” di Scoglitti, Giuseppina Spataro, il senatore Salvo Sallemi, l’ex vicesindaco di Vittoria, Filippo Foresti, Don Robert Dynerowicz, parroco della parrocchia Santa Maria di Portosalvo e il presidente dell’associazione “La voce di Scoglitti”, Alberto Mangione, che ha accennato brevemente al piano strategico di incremento turistico e marketing territoriale che potrebbe nascere attorno al progetto di riscoperta culturale deiluoghi della memoria dello sbarco angloamericano.
Gli alunni dello Sciascia hanno riservato una calda accoglienza agli ospiti con brani musicali e coreografie a cura delle classi V della Primaria e secondaria di Primo Grado con intermezzi di Giulia Marzetti e Gaia Alacqua. Dopo gli interventi istituzionali, i docenti Giuseppe Gurrieri e Rita Forforelli, hanno introdotto i lavori. Sono stati proiettati i video con testimonianze dirette e indirette, interviste inedite realizzate dagli studenti e dalle studentesse delle scuole partecipanti al progetto: la Secondaria di Scoglitti, come istituto di riferimento, gli istituti S. Marta-Ciaceri di Modica, Don Milani e Dantoni di Scicli, Schininà di Ragusa.
Per gli istituti S. Marta-Ciaceri di Modica, la professoressa Stefania Zacco ha presentato il libro con le interviste ai testimoni dello sbarco realizzate dagli alunni del PON “Storie di parole“, condotto insieme all’insegnante Antonella Iacono e allo storico Giancarlo Poidomani che ha curato l’introduzione al testo.
Interviste e ricerche storiche molto interessanti sono state proposte anche dal Don Milani e dal Dantoni di Scicli a cura dell’insegnante Elisa Mandarà.
Per la Schininà di Ragusa la professoressa Cettina Divita ha presentato l’esclusivo e toccante documentario, realizzato con gli alunni della 3C, sulla storia della signora Maria Criscione che, con lo sguardo di una bambina di sette anni, fu testimone dell’improvvisa irruzione militare nella casa natia di Contrada Camemi. Nel cuore della notte, prima gli spari improvvisi e poi, sfondata la porta, i soldati americani irruppero con i fucili puntati.
“In queste interviste realizzate in contesti territoriali diversi – ha spiegato il professore Gurrieri, supervisore del progetto – mi ha colpito l’aver riscontrato due costanti: il senso di precarietà della vita, e la miseria e la fame che hanno vissuto le popolazioni dell’epoca, quando la farina veniva requisita, il pane razionato. Mancava il vestiario, vestiti da sposa e lenzuola si ricavavano dalla stoffa dei paracaduti, i copertoni delle Jeep servivano per fare scarpe, la fame era estrema, si mangiavano carrube ed erbe.”
Scoglitti, come ricordato dal sindaco Aiello, è stato il primo lembo di Europa libero grazie a giovani soldati angloamericani venuti a combattete e morire per la nostra libertà. Ma lo sbarco fu un evento storico di così grande portata da essere carico anche di molte contraddizioni.
Durante la presentazione è intervenuto anche Rocco Ruvio, testimone diretto dall’altra faccia della medaglia degli avvenimenti del luglio ’43.
Il testimone, ha ricordato infatti, l’eccidio americano di Biscari e Piano Stella dove purtroppo persero ingiustamente la vita il nonno e lo zio. Anche il senatore Salvo Sallemi ha fatto riferimento alle stragi dimenticate. Fautore della presentazione lo scorso 9 maggio in Senato del libro di Gianfranco Ciriacono, ha sottolineato l’importanza della memoria storica tra le generazioni, ricordando i racconti della nonna ascoltati da bambino sullo sbarco a Scoglitti e quella visione delmare invaso dalle navi che “divenne nero”. “Spesso la storia – ha detto Sallemi – è molto più vicina di quanto immaginiamo. Ai ragazzi va presentata la memoria di tutti, di chi ha vinto e di chi ha perso. In Normandia si vende la sabbia di quel luogo di morte della Seconda guerra mondiale, si visitano bunker e il nostro territorio può sviluppare su questo modello un turismo storico-culturale dello sbarco”.
Anche Foresti, primo fautore del progetto, ha annunciato un proseguo di iniziative, grazie anche all’adesione dell’amministrazione a un consorzio di Comuni. “L’obiettivo – ha detto Foresti – è un “modello Normandia” anche per il 10 luglio ’43, ponendo le basi per la costruzione di un percorso prima culturale e poi turistico per Scoglitti, luogo che è stato porta di ingresso di una nuova fase storica dell’Europa”
A conclusione, la Dirigente Usr Sicilia dell’ambito territoriale di Ragusa, Viviana Assenza, ha consegnato un omaggio floreale alla dirigente Giuseppina Spataro dello “Sciascia” al termine della sua carriera di preside, ringraziandola per il suo impegno negli anni nelle iniziative promosse dall’Usp.
“Non lasciate che i vostri nonni si portino via i loro ricordi e le loro memorie”- ha concluso la Assenza rivolgendosi agli alunni con l’auspicio che il progetto possa avere seguito anche il prossimo anno.
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