L’aeroporto di Comiso è stato affossato da una pessima gestione decennale. Ne è convinta la deputata regionale del M5s di Ragusa, Stefania Campo, che torna ancora sulla delicata questione dell’aeroporto.

“Mentre l’Ad di Sac fa i selfie con le star dell’Nba che atterrano a Fontanarossa, l’aeroporto di Comiso resta in balìa di estranei, fra l’altro legittimamente disinteressati al suo futuro, che privano lo stesso anche degli strumenti essenziali per poter continuare a lavorare” dichiara la Campo.

Peccato che dietro gli aeroporti ci siano dei territori e, dentro il territorio ci siano alberghi, piccole e medie strutture ricettive, tanti giovani imprenditori, lavoratori di ogni settore, e tantissime famiglie, che stanno subendo questo assurdo disinvestimento, con grave danno economico alle loro attività lavorative.

La deputata regionale parla di spregiudicatezza con cui Torrisi giustifica e cerca di motivare l’abbandono dell’aeroporto di Comiso da parte della Ryanair, che in realtà si traduce in una sorta di boicottaggio della SAC degli interessi di crescita del territorio ibleo in favore di quello etneo, senza precedenti.

“È sotto gli occhi di tutti, difatti, che invece di battere i pugni sul tavolo della trattativa complessiva, sembra aver assecondato la fuga dallo scalo comisano chiudendo, al contrario, al rialzo in favore esclusivamente di quello di Catania. E, ora, torna nuovamente nella nostra provincia per chiedere ai sindaci dei Comuni iblei ulteriori elemosine sotto forma di contributi per incentivare nuove tratte, sempre con lo stesso abusato slogan del “risollevare le attività del Pio La Torre”.

Non solo, vorrebbe pure che i nostri dodici sindaci facessero pressione sulla Regione per ottenere ulteriori finanziamenti straordinari; il tutto senza neanche aver definito e reso pubblica una strategia condivisa con il territorio e le nostre istituzioni locali. Di sicuro c’è solo il fatto che, per gli alberghi catanesi, solo per fare un calzante esempio, sarà una stagione indimenticabile, mentre quelli ragusani dovranno accontentarsi delle briciole.

E sulla vicenda interviene anche il presidente provinciale Mpsi Ragusa, Andrea La Rosa, che accusa i politici locali di dormire beati dopo l’annuncio delle novità riguardanti la stagione invernale da parte di Sac, con Ryanair che fa la parte del leone. “Ci chiediamo – aggiunge La Rosa – quando i sindaci iblei comprenderanno che dovranno svincolarsi da questo abbraccio mortale che ci accompagnerà alla chiusura dello stesso scalo? E quando qualche sindaco prenderà una posizione netta e decisa, pubblica, di rottura rispetto a queste vicende?”