Marina di Ragusa: dodicenne rischia di annegare, salvato da un surfista, da sabato scorso attivo il servizio salvataggio
Ragusa – Una tragedia sfiorata, domenica pomeriggio a Marina di Ragusa, dove un dodicenne nonostante le condizioni meteo marine non fossero delle migliori ha deciso di tuffarsi in acqua e poco dopo si è trovato in difficoltà fra le onde e le correnti.
Per sua fortuna ad accorgersi della situazione di pericolo è stato un surfista che passava per caso dalla spiaggia.
Il serfista che pochi minuti prima era in acqua con il suo surf, stava tornando a piedi verso il Circolo Velico dove lavora come istruttore, perchè mentre era in acqua ha iniziato a sentire un po’ di freddo. Appena si è accorto della presenza in acqua del ragazzino e che era visibilmente in difficoltà lontano dalla spiaggia, non ha esitato un istante, si è tuffato e lo ha riportato a riva.
Per il piccolo, soltanto un po’ di spavento e qualche piccola ferita e siamo certi che la prossima volta sarà più giudizioso ed eviterà di entrare in acqua con le condizioni meteo marine non perfette.
Intanto, da sabato 1 luglio, ha avuto inizio il Servizio comunale di Vigilanza e Salvataggio in mare coordinato dalla Protezione Civile del Comune di Ragusa.
Tale servizio, istituito ai sensi della Legge regionale n. 17 del 1998, è finalizzato a fornire assistenza agli utenti della spiaggia in caso di necessità.
Sono complessivamente 25 gli assistenti ai bagnanti dislocati tra la postazione “Marina di Ragusa”, in zona Dogana e “Punta Braccetto”.
La Sala Operativa del presidio di Marina di Ragusa è ubicata all’interno del porto turistico ed è composta da operatori dotati di mezzi nautici, nello specifico due gommoni è una moto d’acqua. Il servizio è operativo tutti i giorni fino al 15 settembre dalle ore 9 alle ore 19.
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