Modica – Ha sempre dichiarato amore a Modica e al Modica Calcio e da quando è arrivato in maglia rossoblù (grazie a Marcello Pitino) non ha mai tradito i colori della città che più delle altre (dopo Palermo) ama di più.

Stiamo parlando del gambiano Ebrima Kebbeh, uno degli artefici con (diciotto reti in campionato) della trionfale cavalcata dei “Tigrotti” dalla Promozione all’Eccellenza di due stagioni fa.

Dopo Luca Filicetti (55 reti), è il bomber più prolifico degli anni 2000 con la maglia della Contea.

25 anni il prossimo 1 ottobre, infatti, “Ibra” all’ombra del castello dei conti ha messo a segno 43 reti.

Lo scorso anno, nonostante le diverse offerte avute in zona ha preferito andare a giocare nelle marche, ma il suo cuore è rimasto sempre a Modica, dove, è stato sempre ben voluto da tutti per il suo attaccamento alla maglia e la voglia di dare sempre il massimo quando scendeva in campo.

Nell’anno della promozione in Eccellenza, Kebbeh è stato anche il capocannoniere del girone D del campionato di Promozione e il suo cruccio è stato quello di non aver potuto festeggiare con la città e i suoi compagni il successo, perchè proprio a Mazzarrone nell’ultima giornata, dopo uno scontro fortuito di gioco con Agodirin fu costretto a uscire in barella e ricoverato per diversi giorni in ospedale a Caltagirone.

Appena Kebbeh ha avuto l’occasione per rivestirsi di rossoblu non ha esitato ad accettare.

“Sono molto felice di tornare a Modica perché è come se non me ne fossi mai andato – commenta Kebbeh -. Voglio ringraziare per la fiducia Mattia Pitino e Danilo Radenza, cosi come tutti i dirigenti. Ho tanta voglia di riprendere a lavorare con mister Betta e con gli altri compagni. Non vedo l’ora – dice ancora il gambiano – di tornare a giocare al “Vincenzo Barone” per incontrare nuovamente i tifosi dai quali ho ricevuto tanto affetto ed ai quali voglio donare tutto l’impegno possibile per conquistare gli obiettivi di questa stagione”.