Gli agenti di Polizia costretti a sacrifici con un aumento di 24 euro al mese: domani protesta a Ragusa
Mobilitazione della Polizia anche in provincia di Ragusa costretta a lavorare in una situazione sotto organico. Ad annunciarla è la segreteria provinciale del SILP CGIL di Ragusa per domani 12 luglio.
L’iniziativa ha l’obiettivo di sollevare le problematiche che riguardano il personale della Polizia di Stato, spesso lasciato in una situazione di abbandono. La mancanza di assunzioni straordinarie per compensare le uscite dal servizio sta portando a una progressiva riduzione degli operatori, che naturalmente fa a influire negativamente sui controlli e sulla prevenzione del crimine.
Vito Licitra, segretario provinciale del SILP CGIL di Ragusa, ha sottolineato che i sacrifici compiuti dai lavoratori della Polizia di Stato vengono ricompensati con un misero incremento di 24 euro lordi al mese, che corrisponde a meno di mezzo caffè al giorno, con una inflazione che viaggia oltre l’8%.
La mobilitazione del 12 luglio rappresenta solo la prima fase di un percorso di protesta più ampio, finalizzato a evidenziare le difficoltà e le criticità che i lavoratori della Polizia di Stato stanno affrontando quotidianamente. Il SILP CGIL di Ragusa auspica un’inversione di tendenza e richiede un maggiore impegno da parte delle istituzioni competenti per risolvere tali questioni.
Il SILP CGIL di Ragusa invita le autorità competenti a prendere in considerazione le richieste del sindacato e ad adottare provvedimenti adeguati per garantire condizioni di lavoro dignitose e adeguate per i lavoratori della Polizia di Stato.
Il sindacato annuncia che quella di domani rappresenta solo la prima tappa di un lungo percorso di mobilitazione se non si registrerà una inversione di tendenza.