Pista ciclabile Marina di Modica-Sampieri interrotta: da chi e soprattutto perchè?
Pista ciclabile Marina di Modica-Sampieri interrotta senza un apparente motivo, i villeggianti chiedono spiegazioni. Le frazioni balneari iblee sono ormai affollate da residenti e turisti e anche la pista ciclopedonabile di pertinenza provinciale è parecchio frequentata.
Solo due anni fa sono stati effettuati dei lavori di rifacimento di due passerelle lungo la pista ciclabile consistiti nella sostituzione completa del legname ammalorato con legname speciale di pavimentazione e specifica sottofondazione rafforzata.
Dunque la pista l’anno scorso era tornata fruibile in condizioni di massima sicurezza sia dai ciclisti che dai pedoni, adesso però chi pensa di percorrere la pista per recarsi da Marina di Modica a Sampieri, o viceversa, si trova davanti una sgradevole sorpresa.
Delle insegne, all’altezza del villaggio Trippatore, con scritto “interruzione” non permettono ai fruitori di proseguire. A questo punto ci sono tre scelte: fare dietro front, imbracciare la bici e scavalcare le tabelle, o uscire sulla provinciale Marina di Modica-Sampieri per poi reimettersi sulla pista ciclabile. Quest’ultima, una scelta pericolosissima che mette a repentaglio l’incolumità di adulti e bambini.
Numerose persone ci hanno chiesto di farci portavoce della vicenda per capire chi ha apposto queste tabelle visto che non c’è alcun cartello, nessuna ordinanza, nessuna indicazione su autori e motivi del provvedimento. Il Libero Consorzio comunale di Ragusa? Il Comune di Scicli? I privati?
E quali sarebbero le motivazioni, visto che apparentemente sembra tutto a posto?
Speriamo di risolvere questo piccolo giallo estivo e in attesa di saperne di più speriamo anche che nessuno si faccia male!
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