Nello Dieli è stato eletto all’unanimità per rappresentare l’UGL in provincia di Ragusa. Nel suo intervento al Congresso, al quale era presente il Segretario Generale Francesco Paolo Capone , ha ringraziato Aldo Caruso, segretario uscente, i delegati e i presenti, fra cui l’on. Assenza e il sen. Salvo Sallemi ed il vice sindaco di Ragusa.

Dieli ha parlato del ruolo del sindacato, un ruolo diverso dal passato che oggi insieme alla politica si appresta ad affrontare sfide importantissime per rilanciare il Paese. Oltre al tradizionale ruolo di rappresentanza dei lavoratori che lo vede impegnato in prima fila per la stesura dei CCNL e dei contratti integrativi aziendali, il sindacato ha il dovere di seguire attentamente il percorso del PNRR, i fondi europei del Recovery fund assegnati al nostro Paese (200 miliardi) di cui il 60 % solo al meridione.

Dieli ha puntato l’attenzione sul tema sanità, altro obiettivo PNRR, che va affrontato con determinazione. La carenza di personale sanitario diffusa, sopratutto di medici, è un dato inoppugnabile. Bisogna intervenire immediatamente per migliorare e garantire ai cittadini l’assistenza dovuta (LEA). Cosa fare…intanto aumentare l’accesso alle facoltà di medicina e alle specializzazioni e, nelle more, bloccare i concorsi a quelle Aziende sanitarie che hanno una percentuale alta di posti coperti di medici. La forte carenza di anestesisti è inaccettabile.

Negli ospedali, molto spesso, non è possibile operare perché mancano queste figure professionali essenziali. Attualmente le ASP più piccole sono quelle più penalizzate perché i neo specializzandi preferiscono lavorare negli ospedali più importanti perché hanno una dotazione organica più completa. La nuova organizzazione del Territorio con la realizzazione delle Case comunità, delle Centrali operative territoriali e degli Ospedali comunità ridurrà l’ospedalizzazione ma non sarà sufficiente a colmare la mancanza dei medici anestesisti e di emergenza e non solo. È chiaro che c’è tanto lavoro da fare e spero che con la collaborazione dei tanti amici e dei dirigenti attuali possiamo fare ancora più grande questo sindacato.