Immigrazione clandestina: la polizia di Ragusa ferma tre persone, sono gli scafisti dello sbarco del 19 luglio
Ragusa – La Squadra Mobile della Polizia di Ragusa con il coordinamento della Procura della Repubblica del capoluogo ibleo hanno fermato tre stranieri su cui pende l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
I tre sono ritenuti i tre scafisti dello sbarco del 19 luglio quando un gommone con a bordo 25 migranti è stato rintracciato e messo in salvo a circa 124 miglia nautiche da Portopalo di Capo Passero.
Grazie alle dichiarazioni raccolte, i poliziotti sono riusciti a ricostruire nei dettagli quanto successo.
I migranti, infatti, hanno raccontato agli agenti che il loro viaggio alla ricerca di una vita migliore era costato a ognuno di loro da 3000 a 7000 mila euro ed aveva avuto inizio dalle coste libiche tra Misurata e Sirte.
Queste dichiarazioni e altri indizi raccolti dagli agenti durante l’attività investigativa a stretto rapporto con la Procura della Repubblica hanno consentito di individuare nei tre malviventi i tre scafisti che hanno portato avanti la spedizione clandestina su un gommone appositamente preparato per la traversata.
I tre sono stati tradotti alla Casa Circondariale di contrada Pendente a Ragusa, dove sono rimasti rinchiusi dopo l’udienza di convalida da parte del GIP.
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