Pescatori di frodo a Donnalucata: sequestrati 300 ricci di mare ed elevate sanzioni per 2.000 euro
Sono costati molto cari a quattro pescatori di frodo, sorpresi dai carabinieri a Donnalucata, circa 300 esemplari di riccio di mare irregolarmente pescati.
I quattro, originari di Siracusa, sono stati bloccati mentre caricavano a bordo dei propri mezzi i ricci, erano ancora con addosso le mute con le quali si erano immersi, per effettuare la pesca.
Sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di 2.000 euro ed è stata sequestrata una bombola di 20 litri utilizzata per l’attività sportiva, oltre all’intero pescato.
I ricci sono stati immediatamente rigettati in mare, così da assicurane la sopravvivenza. La pesca sportiva, secondo la normativa vigente, può essere effettuata senza l’ausilio di attrezzatura subacquea (bombole), per un massimo di 50 esemplari a persona ed è vietata la vendita e commercializzazione dei prodotti pescati, in quanto privi di idonea documentazione sulla loro tracciabilità e quindi potenzialmente pericolosi per la salute pubblica.
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