Iblea Acque spa: il comitato per il controllo dà mandato al Comune di Ragusa di verificarne l’operato
Si è svolta ieri al Comune di Ragusa la riunione del Comitato per il controllo analogo della società Iblea Acque spa, composto, come da statuto, da cinque dei Comuni soci, alla presenza anche degli altri Comuni che hanno accettato l’invito a partecipare.
Sono quattro i punti emersi all’esito dell’incontro:
1. Il Comitato per il controllo analogo ha dato mandato al Comune di Ragusa di svolgere tutte le verifiche giuridiche e burocratiche utili a chiarire le questioni recentemente emerse sugli organi di stampa riguardo all’attività della Iblea Acque spa.
2. È stata condivisa la necessità di un maggiore coinvolgimento dei sindaci dei comuni soci e di una più intensa interlocuzione in merito all’attività svolta dalla società.
3. È stata confermata unanime fiducia all’amministratore unico, ing. Franco Poidomani, nonché apprezzamento per l’operato finora svolto.
4. È stata confermata la bontà delle scelte originali, adottate all’unanimità dai Comuni soci, al fine di una razionalizzazione della gestione del sistema idrico integrato, e nel rispetto scrupoloso delle disposizioni di legge vigenti”.
Le questioni a cui si fa riferimento riguardano il bando di concorso per l’assunzione di 4 figure professionali per il quale si sono presentati solo 9 candidati. La notizia è finita agli onori della cronaca anche nazionale ed ha fatto sorgere dubbi sulla bontà della gestione della società.
Del bando hanno pubblicamente detto di non saperne nulla, il sindaco di Ispica, Innocenzo Leontini, e quello di Comiso, Maria Rita Schembari.
L’ingegnere Franco Poidomani, dirigente in pensione, da parte sua difende il suo operato, assicurando di avere agito sempre nel rispetto delle leggi vigenti.
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