Dai primi di agosto, gli utenti del Centro diurno per Disabili di Modica ,sono costretti a spostarsi da una sede all’altra, perché, quella storica di Via Sacro Cuore, è stata chiusa per lavori di ristrutturazione.

Dopo un primo spostamento nei locali dell’Istituto Raffaele Poidomani, adesso, visto che sta iniziando il nuovo anno scolastico, l’unica soluzione possibile è stata quella di ricollocarli in una nuova sede.

La scelta è ricaduta sui locali dell’Auditorium Antoniano di Modica, sempre in Via Sacro Cuore, che ospita sia il centro per anziani che la scuola dell’infanzia della Giovanni XXIII. Una struttura che, ovviamente non può avere gli stessi confort di quella nata appositamente per ospitare i disabili, ed infatti si stanno riscontrando già le prime difficoltà.

Innanzitutto, l’accesso, perché c’è un grande cancello che però resta chiuso e questo costringe gli accompagnatori a fare scendere i disabili, alcuni in grado di non deambulare, altri in carrozzina, in mezzo alla strada, fra l’altro in piena curva e quindi in una situazione di pericolo.

A denunciarlo le famiglie che chiedono al più presto una soluzione anche in vista dell’arrivo dell’inverno. I lavori, infatti, non termineranno prima di dicembre e questo vorrà dire che i disabili potranno riappropriarsi del centro ormai con l’arrivo del nuovo anno.

“Non possiamo consentire che i nostri figli debbano essere lasciati fuori dal cancello- dichiarano all’unisono i familiari dei disabili che usufruiscono del centro– e percorrere il tratto di strada che li separa dal luogo che devono raggiungere. Non solo è pericoloso ma è anche scomodo per chi soprattutto non riesce a spostarsi da solo. Fra l’altro riteniamo che i locali non siano adeguati visto che non era presente nemmeno una scivola necessaria all’accesso delle carrozzine e che è stata realizzata in maniera provvisoria. Noi siamo contenti che si stiano facendo i lavori per la struttura che è come una seconda casa ma in questi mesi chiediamo di non essere abbandonati”

Per capire come si può ovviare a questo problema abbiamo contattato l’assessore ai servizi sociali Chiara Facello che ci ha spiegato come stanno le cose. “Tengo a dire alle famiglie che siamo consapevoli che purtroppo c’è un disagio ma che stiamo facendo di tutto per garantire comunque il servizio. La sede scelta che ho individuato anche grazie all’aiuto della coordinatrice Dorotea Cannata ci è sembrata l’unica idonea a questo spostamento. Posso garantire che ho inviato personalmente una richiesta scritta al Dirigente Scolastico della Giacomo Albo affinché possa garantire che il cancello grande venga mantenuto aperto durante l’orario di ingresso e di uscita degli utenti del centro disabili. Se ciò non è avvenuto sarà mia cura contattarla nuovamente per ribadire questo impegno”.

“ Stiamo cercando- sottolinea l’Assessore Facello– di predisporre dei laboratori che consentano ai ragazzi di poter svolgere anche attività al di fuori della sede, in modo da non trascorrere molto tempo in quei locali che ci rendiamo conto non essere confortevoli come quelli del Centro Diurno. Faremo di tutto – conclude l’assessore ai servizi sociali-per non creare disservizi mantenendo gli stessi orari e cercando anche di far partire la mensa. Chiediamo alle famiglie un po’ di pazienza perché alla fine torneranno nella loro sede ristrutturata e pronta ad accoglierli come meritano.”

Foto esclusive di Giorgio Di Rosa per Il Domani Ibleo