Il S. Croce parte ad handicap anche in campionato, Galfano: “nessun alibi per i miei giocatori”
Santa Croce – Così come accaduto la scorsa stagione seppur al “De Simone” e sempre contro il Real Siracusa, il Santa Croce di Angelo Galfano parte male anche nel campionato di Eccellenza edizione 2023/2024.
il “Cigno” infatti, si è fatto superare in casa dalla formazione aretusea che al “Kennedy” ha raccolto il massimo con il minimo sforzo.
Sul ko casalinga di ieri ecco il commento del tecnico Angelo Galfano:
“Purtroppo – spiega Galfano – il calcio è questo è nell’unico tiro in porta subito, abbiamo preso il gol che che ha consentito ai nostri avversari di portare via i tre punti. Avevamo iniziato bene e avevamo pure cominciato a giocare con un buon piglio. Abbiamo creato anche un paio di occasioni in cui ci siamo trovati in due uomini davanti al loro portiere, ma ci è mancata la giusta cattiveria e abbiamo sprecato malamente. Poi – continua – loro nell’unico tiro in porta del primo tempo hanno trovato la rete e giustamente si sono chiusi. Nella ripresa abbiamo chiuso nella loro metà campo il Real Siracusa e nelle poche occasioni avute, il loro portiere si è superato, soprattutto, su quel tiro di Bello. Poi abbiamo sprecato l’occasione capitata a Celestre su quel colpo di testa da buona posizione e la squadra è stata travolta dalla frenesia. La perdita di Bruno Bryan – sottolinea Galfano – per infortunio ci ha privati del riferimento in attacco e nonostante abbia provato a cambiare modulo, non siamo stati incisivi. Ho inserito tutti gli attaccanti che ho a disposizione, provandoli in diverse posizioni, ma non siamo riusciti a scardinare il muro eretto dagli avversari. La mancanza di condizione e la stanchezza ha fatto il resto e negli ultimi quindici minuti, devo ammettere che c’è stato un calo fisico. Il secondo tempo è stato certamente migliore rispetto alla prima frazione e nei primi venti minuti li abbiamo schiacciati nella loro area, ma se non facciamo gol, diventa davvero dura contro una squadra che si chiude in quella maniera. Non cerco alibi e non ne volevo parlare, ma se non riesci a giocare a due tocchi e sei costretto a continui cambi di gioco perché gli avversari sono arroccati in difesa, diventa difficile. Ripeto non voglio cercare alibi ai miei giocatori. Sabato – conclude il tecnico del Santa Croce – andiamo a giocare contro il Misterbianco che ha fatto l’exploit a Lentini e dico ai ragazzi di non deprimersi per una sconfitta, ma, di fare tesoro degli errori commessi, perché questa è l’unica medicina che conosco. A Misterbianco andremo a fare la nostra partita e cercheremo di rifarci della sconfitta di oggi”.
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