Ragusa – Era destinatario del divieto di avvicinamento a una donna italiana, ma incurante di ciò si è arrampicato lungo la grondaia di casa, domenica scorsa si è introdotto all’interno dell’abitazione della vittima aggredendola sia verbalmente,sia fisicamente.

Per questo motivo i carabinieri di Ragusa hanno arrestato in flagranza di reato un giovane di 22 anni di origine marocchina residente in provincia di Ragusa che ormai da quattro mesi avvicinava la donna con atteggiamenti e atti persecutori il più delle volte sfociati in aggressioni di varia natura.

Domenica scorsa, la vittima si è visto piombare in casa il suo persecutore che, come si diceva si introdotto nell’abitazione arrampicandosi dalla grondaia. Con u pretesto la donna è riuscita a chiedere aiuto a un suo amico attraverso il suo cellulare.

L’uomo intuendo che la sua amica fosse in serio pericolo ha immediatamente avvertito i Carabinieri che prontamente intervenuti hanno sorpreso il giovane marocchino ancora all’interno della abitazione della vittima ancora impaurita e in stato di agitazione.

Per il giovane extracomunitario è scattato immediatamente l’arresto e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria nell’attesa della convalida è stato associato alla Casa Circondariale di contrada pendente a Ragusa, mentre la donna è stata accompagnata all’ospedale “Giovanni Paolo II” e affidata alle cure dei sanitari.

Foto di repertorio