Approvata in Commissione Affari Istituzionali all’Ars, la riforma enti locali: ecco le novità
E’ stata approvata ieri in Commissione Affari Istituzionali all’Ars, la riforma degli Enti Locali. Il disegno di legge approvato, ora è atteso dall’esame della Commissione Bilancio prima e dell’Aula poi.
In particolare i punti più significativi riguardano la riforma della normativa sui revisori negli enti locali con l’istituzione di un albo regionale; l’approvazione dell’istituto del consigliere comunale supplente; l’approvazione degli tagliando antifrode nelle schede di votazione; la modifica dell’istituto della mozione di sfiducia nei consigli comunali; la modifica della normativa in materia di permessi e licenze degli amministratori comunali; la previsione di un’indennità di funzione per il vice presidente del consiglio comunale; la previsione della rappresentanza di genere nelle giunte comunali e modifica della percentuale delle liste; le modifiche in tema di variazione di bilancio nei comuni in gestione provvisoria o in esercizio provvisorio.
Tra le novità previste da questa riforma, quando un consigliere sarà nominato assessore, non manterrà più il doppio incarico ma sarà sospeso dalla carica. Gli subentrerà in Consiglio comunale, appunto come supplente, il primo dei non eletti e per tutta la durata del suo incarico in giunta.
“Ringrazio tutti i colleghi – commenta il Presidente della commissione Ignazio Abbate – sia di maggioranza che di opposizione per la collaborazione mostrata. Un ringraziamento particolare va anche ai rappresentanti dell’Anci e degli ordini professionali che sono stati uditi in Commissione nelle scorse settimane per tutte le proposte che ci hanno fatto giungere, dalle quali è nata questa riforma che definisco epocale”.
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