Il 17 settembre sulla scalinata di San Giovanni Evangelista a Modica Alta, si sono dati appuntamento associazioni e singoli cittadini per prendersi cura della città e degli altri.

Sara’ una giornata ricca di interventi e attività quella con il Movimento delle Mamme di Modica, che chiuderanno per l’anno 2023 il progetto di cittadinanza attiva pieno di solidarietà e di cooperazione che ha per titolo “La coperta delle mamme di Modica”.

La mostra Colours di Salvo Tolaro, il Pop Up Festival delle Emozioni con Lilli Selva, il Teatro Forum condotto da Montserrat Grau, il momento di vicinanza alle donne vittime di violenza sessuale alle ore 17.00 esatte, sono alcuni degli spunti di riflessione, azione, relazioni di cui la giornata porta le orme.

Dalle 18 in poi si potrà avere l’occasione di conoscere direttamente sul posto diverse associazioni collegate alla violenza sulle donne, agli orfani di femminicidio, alle persone con disabilita’, ai valori costituzionali, ai migranti, alla cittadinanza attiva che si occupa anche della Fornace di Sampieri, alla partecipazione democratica, allo sviluppo di senso critico nei giovani.

Un incontro corale in cui si avvicenderanno Adesso basta di Ragusa, Anpia di Pozzallo, Casa delle Culture e delle Donne di Scicli, Coop Sociale Esistere di Ragusa, Coop Alberto Portogallo di Modica, Emergency di Pozzallo, Il Filo della vita di Catania, il Giardino Segreto di Roma, il Laboratorio di Modica di Mamma Margherita di Modica, Modicaltra di Modica, Sant’ Agata in Cattedrale di Catania, Immagina di Modica.

Inoltre, si avrà la possibilità di conoscere, incontrare e condividere punti di vista con Atidel della Tunisia, Carmelo Carnemolla, Nicola Colombo, Siriana Giannone, Montserrau Grau, Lucia Muscetti, Francesca Nifosi, Antonio Pluchino.

Immancabile la lettura degli articoli 2, 3, 11 della Costituzione Italiana a cui si ispira il progetto, per voce di Sofia Iachininoto.

Anche quel giorno sulla scalinata di San Giovanni Evangelista ci saranno ceste pronte ad accogliere donazioni in gomitoli e mai in denaro.

Il Movimento nasce dal desiderio di stare vicine alla città e prendersene cura, dalla necessità di custodire la memoria e la Costituzione Italiana, che è costata sangue e lacrime e che rimane fino ad oggi, lo strumento ideale di difesa dei più deboli. – ci raccontano le mamme del Movimento che si stanno già preparando per il 2024, intorno alle figure di Rosa Ragusa cucitrice ufficiale Marianna Cannizzaro, Giovanna Anastasi, Flaminia Carbonaro che si interfacciano con le associazioni su Modica e dintorni, Catania, Rovereto e anche all’estero, mentre il coordinamento è affidato ad Arianna Salemi.