Arrivano a Pozzallo altri 780 migranti che vanno ad aggiungersi ai 730 già presenti: situazione difficile
Un altro catamarano con a bordo 780 migranti è arrivato oggi al Porto di Pozzallo. Una situazione difficile da gestire che preoccupa e mette in difficoltà ancora una volta la città e il territorio ibleo tutto.
Il Sindaco Roberto Ammatuna, già ieri sera aveva annunciato che difficilmente si può garantire sicurezza e
legalità con l’arrivo di altri 800 migranti che vanno ad aggiungersi a quelli arrivati nei giorni scorsi.
Attualmente nelle due strutture di accoglienza di Pozzallo e zona Asi sono ospitati 730 migranti, oltre i
100 MSNA di Cifali, che rappresentano un numero al di sopra della normale capienza.
Ieri si parlava ancora della possibilità che il carico di vite umane potesse arrivare a Pozzallo, ma già stamattina la notizia è stata confermata e il catamarano con a bordo il nuovo carico di vite umane è arrivato intorno alle 11.00.
“Pozzallo non si è mai tirata indietro nell’accoglienza e non lo farà mai, – dichiara il primo cittadino – ma
il Ministero dell’Interno deve rendersi conto che si ha a che fare con esseri umani e quindi bisogna accoglierli e trattarli come tali.
Inutile ribadire, ancora una volta, che bisognava organizzarsi a questo aumento di afflusso già dall’inizio dell’anno e purtroppo si affronta questo problema così drammatico con ritardo. In ogni caso occorre immediatamente potenziare i servizi sanitari e fare in modo di attuare un’accoglienza equilibrata e diffusa in tutto il territorio nazionale.
Comunque Pozzallo farà la sua parte e come sempre supportata dalla Prefettura di Ragusa, ma occorre però che tutti facciano la loro, garantendo sicurezza e legalità”.
L’intervento, sul tema dell’emergenza immigrazione, del Presidente del Consiglio On.Giorgia Meloni di ieri sera, non può non lasciare perplessi. Ancora una volta si ha la sensazione che il Governo brancoli nel buio senza nessuna strategia e soluzione al problema su come affrontare l’accoglienza e la collocazione dei migranti in tutto il territorio nazionale, aggiunge Ammatuna.
Più di invocare l’Europa, che sicuramente ha già pesanti responsabilità e proclamare l’ennesimo giro di vite nei confronti dei migranti, secondo il sindaco di Pozzallo, occorre una maggiore organizzazione nell’accoglienza e nella distribuzione dei migranti e soprattutto un più stretto raccordo del Governo con i Comuni.
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